Salve
a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog divertente come il trenino di
Capodanno…
… quando lo aspetti così
Vi
siete ingozzati di lenticchie, fino a farvele uscire dal naso, sperando di
diventare ricchi… salvo poi fucilarvi 780 euro tra cartelle della tombola e
carte del mercante in fiera redditizie come BOND argentini e biancheria intima
rossa di dubbio gusto?
Ottimo,
direi che l’anno nuovo inizia nel migliore dei modi.
Inauguriamo
il 2018 all’insegna del disagio umano con un nuovo post su La dubbia citazione filosofica abbinata alle foto da suina.
Trovate
il primo post (con tanto di istruzioni per l’uso), qui.
Attenzione,
il post contiene: bodyshaming, cyber bullismo e grassi saturi
Peccato che la ragazza, giustamente presa
dall’enfasi di fotografarsi mezza nuda allo specchio, sbagli clamorosamente a
coprirsi la tetta destra con tanto di necessaria censura in Paint (sia mai che
spunti un capezzolo)
Fabrizio
Giammarco: Bimbo, parliamo dell’allattamento post puberale…
Sharon
Chiari: Ok, ma come fa a tenere il cellulare in quel modo?
Mi fa senso, sembra non abbia dita. Ah, belle tette.
Alessandro
Morra: Solo una donna poteva notare tale dettaglio…
Francesca
French Kingston: Quella tarantola sulla tetta, l’avete messa voi o
lei per allattarla?
Antonio
Magai: Ma non si può lasciare il capezzolo e censurare
intorno per una volta?
La mammografia ai tempi dei social...
Leonardo
Lo Chef Palmitessa: Arrenditi dinanzi alla natura... ti ha fatto con
una seconda scarsa… Non stringerle e non strizzarle, LASCIA PERDERE!!
Lorenzo
Fiorini: Non leggevo un’accozzaglia di stronzate simili
dalla sera in cui mi sono ubriacato e su un foglio di carta (che in teoria
sarebbe servito per rimorchiare una tipa) scrissi: 45 giu com piaci anti...
Questa fotografia è sbagliata sotto molti punti di
vista: dal cappello retrò al vestito in simil velluto blu, passando per i
guanti e le autoreggenti a rete… tralasciando il fatto che la tipa, così
conciata, è in piedi su un tavolo in un parco, ovviamente
Arrigo
Florindo Salvatore Bettella: Non vi disturba il fatto
che, nonostante esista l’emoji dello scoiattolo, lei abbia usato quella di un
topo?
Sara
Mariani: Manco sa mettersi delle calze, cazzo.
La donna in posa plastica con
un’inquietante emoticon a mo’ di emorroidi è Naike Rivelli
Francesco
Bilotta: A furia di stare a 90° è diventata l’ipotenusa di
un triangolo...
Nicole
Miati: Se solo avessi provato a mettermi in quella
posizione, probabilmente mi sarei sfigurata.
Doro
Kitsune: A me avrebbero dovuto disincastrarmi, probabilmente
tagliando la ringhiera… non riesco ad immaginare come ha fatto a mettersi così.
Alessandro
Di Paola: Fa molto esorcista.
Gioconno
Leo: Anche io mi faccio le pennichelle pomeridiane così.
Su La dubbia citazione esiste anche la rubrica “
Davide de
Biasi: Sta inculando il wifi al vicino.
Francesco
Barbaro: Sta facendo schifo. Mi sembra anche
piuttosto evidente!
Marianna
Casciello: Si mimetizza.
Matteo
Ricci: Blue whale.
Chi non si è mai scritto qualcosa sulla mano per
non dimenticarsene… certo, il tipo in questione si è fatto prendere un po’ la
mano, oppure ha seri problemi di memoria.
Maurizio
Ezio Luciani: Che c’ha scritto sul petto? Otranto? Minchia io mi
volevo scrivere Castiglione della Pescaia ma sono troppo basso e mi dovevano
scrivere pure sui ginocchi.
Viola
Maestosi: MA CRISTO!!!!!!
Alessandro
Pigaiani: Dica.
Viola
Maestosi: Fai poco lo spiritoso che qui è in atto un dramma.
Per piacere, eh? PER PIACERE.
Kali Yuga: Piuttosto me la cucio.
Chiara
Conte: Che secchezza improvvisa.
Ed è storica doppietta! Questo è il tipo di prima
con tatuato il proprio nome sul petto e il piercing sul labbro!
Federico
Paccani: Con quel copricapo anch’io vorrei essere solo. Per
non essere visto da nessuno.
Paul
Diamante: Il genio della lampo.
Serena
Cerozzo: Aladdin, sei tu?
Gianluca
Di Chiaro: Alì Babbeo.
Giorgio
Raeli: E i 40 neuroni.
Da come tiene il libro, o è ipermetrope, o sta
leggendo con l’uccello… o si è ritrovato nudo senza un segnalibro tra le mani…
Isabella
Gambetti: Però non vedo la parità dei sessi! Nessuna donna
che commenti: “Vuoi dei croccantini brutto cane???”
Francesca
Borioli: Qualcuno chiuda fortissimo quel libro.
Laura
Bisa: Scommetto che sta tenendo in mano quella cosa per
la prima volta.
Il libro, intendo.
Il libro, intendo.
Elena
Civitarese: Non voglio sapere come gira le pagine.
Isabella
Gambetti: Il segno del costume a slippino, chiudete tutto.
Alessandro
Lex Ianniello: “Oh mio dio! Sono scritti anche dentro!”.
Mario
Bucci: Categoria “Bookake”.
Complimenti per il fisico e tutto il resto, ma il
costume a slip bianco era proprio necessario?
Alessandro
Preite: Il mio dizionario si é lanciato dal balcone...
E qui siamo al capolavoro, un’epopea senza precedenti,
una storia tragica e appassionante: tale Alan si accorge di essere finito su La
dubbia citazione ed ingaggia una lotta senza esclusione con gli utenti che lo
perculano per convincerli di essere una specie di superfigo ultrascopatore e
non un povero stronzo qualucinque che pubblica foto sceme sui social…
Giulio
Zoppello: Il suo ragazzo si sarà incazzato per ‘sta foto.
Alan
Rabizzi: Giulio, vedendo dalle
tue foto io non mi sarei mai permesso di commentare… manco mia nonna ti
scoperebbe comunque x la cronaca, lavoro nei locali quando avrai solamente la
metà delle fighe che c’ho io potrai parlare.
Giulio
Zoppello: Alan Rabizzi sono sicuro che sei pieno di figa
attorno. Gli amici gay non smettono mai di andare di moda.
Alan
Rabizzi: Giulio, mia mamma se ti vede ti vomita addosso...
diocaro fai schifo, ridicolo.
Giulio
Zoppello: Alan, non scordarti lo sbiancamento anale, mi
raccomando.
José Es
Posito Amarantìdo: Siamo nel 2017 e per sentirvi uomini avete ancora
bisogno di dare (velatamente o meno) del frocio all’altro. Siete adorabili.
Alex Di
Monte: In basso a destra “Mi presento son l’orsetto
ricchione e, come avrai intuito, adesso t’inculo!” (cit. Elio e le Storie tese).
Jacopo
Margheri: Nemmeno l’orsetto di peluche ha il coraggio di
guardare.
Manuela
Pizzutilo: L’orso di peluche che si vergogna per lui.
Enrico
Marinello: E l’orso bianco salvato da Licia Colò muto.
Christian
Nardelli: Questo c’ha la gamba più liscia del mio glande.
CinziaLuna
Uneddu: Madonna santa, te la tiri manco fossi l’unico sulla
faccia della terra ad avere un uccello tra le gambe. Cocchino, scendi dal
piedistallo che la bellezza prima o poi finisce, poi voglio vede che je
racconti a quella che te ritrovi de fianco.
Sara
Scarpaci: Dai Alan, parlaci un po’ di te. Dimostraci che
oltre alla tua bellezza c’è di più.
Manuele
Manni: Sì, ma tanto gliela date uguale.
Alan
Rabizzi: Finalmente uno che dice una cosa giusta... la danno
più a me che ai ciccionazzi che han commentato diglielo.
Manuele
Manni: Sì, ma per me rimani un povero deficiente. E te la
danno quelle più deficienti di te. Fossi donna io, dovresti riprodurti per
osmosi.
Simone
Frank: Dovresti prima spiegargli cos’è l’osmosi che all’Ipercoop non si
trova...
Alan
Rabizzi: Ognuno la pensa come vuole...tu magari ti
accontenti di donne carine, io no.
Manuele
Manni: Non le prendi solo con i muscoli e le foto da
ritardato le donne. Con quelle foto trovi solo le ritardate.
Alan
Rabizzi: Ziocan brutto come sei è proprio difficile trovare
una donna. Va che faccia da tonto, ma nasconditi.
Manuele
Manni: Guarda che con i soldi che spendi tu al centro
estetico e dieta ci paghi più troie di quante donne ti scoperai tu tutta la
vita.
Alan
Rabizzi: Centro estetico forse ci vai tu… io non c’ho mai
messo piede.
Manuele
Manni: Quindi le sopracciglia come Belen te le fai da
solo?
È tutto per oggi, alla prossima!
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