Salve
a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog sofisticato come la
pettinatura di Puigdemont...
… Mi dicono che, in Belgio, è
alla moda… quasi, quasi…
Nella
Rassegna Stampa di oggi: fa video su
iPhone X e fa licenziare il padre; medicina fantasiosa a base di insulti; costumi di
Halloween per cattolici.
Tempo di lettura: circa 7 minuti
Realizza un video sull'iPhone X e fa licenziare il padre (potete leggere la notizia qui)
I
nostri avi ci avevano avvertito:
Cresci i figli e cresci i porci
No,
non significa che dei figli, novelli maialini da latte, non si butta via niente… bensì che,
a volte, gli impegni e gli sforzi fatti per accudire ed educare amorevolmente un
figlio non producono esattamente i risultati sperati.
A
imparare la lezione, a sue spese, è stato un tecnico della Apple che, avendo
lavorato sul nuovissimo (e costosissimo) iPhone X, ha ben pensato di donarne
uno in anteprima alla figlia Brooke Amelia Peterson.
Con quali risultati?
Beh, diciamo che sarebbe
potuta andare peggio…
... ma solo se il pover’uomo in questione fosse stato un
biologo impegnato nello sviluppo di una nuova arma batteriologica e avesse
deciso di donare alla figlia una fiala contenente un nuovo e mortale virus, da
lei poi usato per fare gli scherzi agli amici.
Brooke, iPhone X alla
mano, non ha resistito alla tentazione di pubblicare un video sul suo canale YouTube forse per vantarsi un po’, forse
per guadagnare vil denaro con un video su un prodotto così richiesto, o forse solo per
sfizio.
Il
video, che in violazione alle regole di Apple, mostrava un prodotto non ancora
in vendita (o, meglio, disponibile in prevendita ma con tempi di consegna di
4/5 settimane), è diventato immediatamente virale ed ha fatto il giro del
mondo.
Nel
suo video, inoltre, Brooke ha poi mostrato (spero involontariamente) anche un codice QR speciale a
disposizione unicamente dei dipendenti Apple, nonché i nomi in codice di
prodotti non ancora rilasciati sul mercato… il tutto girato nel Campus
di Apple dove è severamente vietato realizzare qualsiasi tipo di filmato.
Insomma, Brooke avrebbe potuto fare
peggio solo dando una ginocchiata nelle balle a Tim Cook, durante una messa nera sulla tomba di Steve Jobs...
… il tutto travestita da omino Android
Il
video in questione è stato naturalmente cancellato da Brooke su richiesta di
Apple… ma questo non è bastato ad impedire il licenziamento di suo padre.
Online
è possibile trovare un altro video in cui Brooke, mortificata per aver causato il licenziamento
del padre, spiega l’accaduto.
Peccato
solo che il video sia monetizzato e, al momento in cui scrivo, abbia superato i
5 milioni di visualizzazioni (quando il suo video più visto prima di questo
casino ne ha quasi 56mila e il meno visto 308).
Monetizzare un video di scuse?
Davvero?
Mah...
Davvero?
Mah...
Medicina fantasiosa a base di insulti (potete leggere la notizia qui)
Probabilmente
saprete della vicenda della (ex) dottoressa Gabriella Mereu… ma è bene
spenderci qualche parola in merito.
In
estrema sintesi, la Mereu è una sostenitrice della cosiddetta terapia verbale.
Ora,
io sono negato per la medicina in ogni sua forma: mi vengono i sudori freddi
quando mi finisce una ciglia in un occhio e penso di aver ucciso più di un
paziente giocando all’Allegro Chirurgo.
Ecco, quindi, qualche dichiarazione della Mereu per cercare di capire un po' cos’è ‘sta roba.
Ecco, quindi, qualche dichiarazione della Mereu per cercare di capire un po' cos’è ‘sta roba.
“La malattia è un’espressione dell’anima, un modo
di rivelare in maniera metaforica un vissuto emozionale distorto che ha portato
alla malattia stessa”
Non
so voi, ma a questa teoria della malattia legata al “vissuto emozionale
distorto”, immagino orde di psicologi che aprono la finestra dei propri studi...
… e si lanciano nel vuoto
Andiamo
avanti:
“Al giovane, che soffriva di un dolore cronico al
testicolo destro (…) non era stata data nessuna risposta (…) Ho parlato al
telefono con il ragazzo e, senza mezzi termini gli ho detto: “Sai perché ti fa
male il testicolo di destra? Perché ti senti un “coglione” di destra!” (…) Vedete,
sono andata dritta al punto, spiegando al giovane quale era il personaggio che
gli altri gli avevano messo in testa che lui fosse, personaggio che lui stava
“interpretando” e gli causava il dolore al testicolo. Il ragazzo lo ha capito e
gli è passato tutto”
Per farla breve (perché il tutto è troppo fuori di testa anche per un blog come questo), la Mereu è diventata famosa come la “dottoressa che guarisce con le
parolacce”.
Mah…
Non penso di aver pienamente capito… forse è la stessa cosa di quando ti frantumi
il mignolo contro uno spigolo e tiri giù tutti i santi del calendario?
Sì,
lo facciamo tutti per sfogarci… ma, che io sappia, non serve a far passare il dolore.
E
poi, come funziona?
Ci sono dei valori di riferimento standard?
Ci sono dei valori di riferimento standard?
Tipo quando ci si confessa: 1 bestemmia = 1 Ave
Maria?
Quanto
vale un raffreddore?
Un
“vaffanculo”?
E
un tumore?
10
“stronzo”, 5 “coglione” e 3 “testa di cazzo”?
Ma,
soprattutto, come ci si cura?
Vuoi
mettere l’imbarazzo di andare dal farmacista e dirgli: “Sono raffreddato, mi dia
una scatola di vaffanculo!”
“In supposte effervescenti?”
Leggendo
in giro (e sì, dovrei trovare un modo più intelligente di passare il tempo libero) pare, inoltre, che
la Mereu abbia “guarito” persone vittima di stitichezza con una battuta
ironica, insultato alcuni epilettici convinta che fossero esibizionisti e
consigliato di combattere i dolori mestruali infilando una medaglietta della
Madonna in vagina.
Tipo l’esorcista in cui la
ragazzina posseduta si masturbava con un crocifisso…?
A
fare scalpore, poi, il fatto che pare che la Mereu si avvalga dell’uso del pendolino per
le sue diagnosi…
Tsè, dilettante: la buon’anima di Maurizio
Mosca, con il pendolino, prevedeva il risultato delle partite con tanto di
marcatori ed azioni salienti… e sapete una cosa?
Non ci azzeccava mai.
Sorprendentemente,
la Mereu è stata radiata dall’ordine dei medici dopo che il ricorso da lei
presentato è stato respinto (e preso a scappellotti, pedate e sputi).
A
darne comunicazione è stata la stessa Mereu sul gruppo “Amici di Gabriella Mereu - terapia verbale e fiori di Bach” (Gabriella, pure tu… che
razza di nome è?).
Nel
suo post, la Mereu si è anche lamentata di essere stata “processata come nel
tribunale dell’Inquisizione”.
Beh,
potremmo definire chi usa pendolini e bestemmie in medicina uno str… uno
stregone, no?
In
questo caso, cara Gabriella, ti è andata bene:
Questa era l'accoglienza riservata a maghi, streghe e stregoni dall’Inquisizione
Come
se non bastasse, a seguito della radiazione, la Mereu si è anche esibita nella “Danza
della radiata”:
Ehm, non trovo l'accendio...
qualcuno ha da accendere?
Costumi di Halloween per cattolici
Grazie
al cielo, ci siamo lasciati Halloween alle spalle. Se vi siete persi il post su Halloween, potete recuperarlo qui.
Martedì
sera stavo rientrando a casa e il centro era invaso da bambini che, non solo
cercavano di farsi saltare le dita con petardoni di ogni tipo (del resto, un
bel paio di dita mozzate fanno sempre la loro porca figura a Halloween), ma tentavano
anche di estorcere dolciumi ad ogni negoziante (compreso un calzolaio…) neanche
fossero in crisi ipoglicemica.
Come
se non bastasse, come ogni anno, è partita la solita diatriba sul fatto che Halloween appartenga, o
meno, alle nostre tradizioni.
Non
a caso c’è chi, ad Halloween, organizza delle divertentissime contro feste a
tema cristiano…
… ovviamente, la torta non poteva
essere che la Paradiso…
Mi
ha molto colpito la proposta di un sacerdote di Cerro Maggiore (Milano) di far
vestire i bambini non da vampiri, zombie e compagnia sanguinolenta… bensì da
santi, per riaffermare le italiche tradizioni cattoliche.
Ammettendo
che sia vero… beh, è giusto: ci vuole un po’ di sano cattolicesimo!
Basta con queste schifezze horror che traviano i nostri bambini!
Basta con queste schifezze horror che traviano i nostri bambini!
Vediamo
un po’… ci si potrebbe travestire da:
Sant’Agata: fustigata, sottoposta
allo strappo delle mammelle con tenaglie, fu guarita da San Pietro... e poi
sottoposta al supplizio dei carboni ardenti
Sant’Agnese: rinchiusa in un bordello dal Prefetto
di Roma perché non si era concessa a suo figlio, fu poi condannata al rogo e, sopravissuta miracolosamente, uccisa con un colpo
di spada alla gola
Santa Barbara: sfuggita al padre che
voleva ucciderla a causa del suo credo, venne riacciuffata dopo essere stata
tradita da un pastore (che, maledetto, fu trasformato in pietra). Al rifiuto
di abiurare, fu avvolta da panni ruvidi che ne lacerano la carne. Condannata al rogo e miracolosamente sopravvissuta, le furono strappati i seni, fu presa a martellate in
testa, fatta camminare nuda per strada e, infine, decapitata da suo padre
(incenerito poi da un fulmine)
San Miniato: chiuso in un
forno rovente, ne uscì miracolosamente illeso. Torturato su un cavalletto, si liberò dai ceppi per grazia divina. Condannato ad essere
sbranato da un leone, lo ammansì facendosi il segno della croce.
Alla fine, fu decapitato.
San Sebastiano: Condannato a morte da
Diocleziano per il suo credo religioso, fu legato ad un palo e
trafitto da tantissime frecce. Miracolosamente sopravvissuto e curato da una
donna, Sebastiano si recò da Diocleziano per rimproverarlo per le sue
persecuzioni contro i cristiani. L'imperatore lo condanna a morte per
flagellazione e ne fece gettare il corpo nella Cloaca Maxima.
Accidenti, quanta
violenza…
È
tutto per oggi, alla prossima!
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