Salve
a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog piacevole come avere accanto
uno che si mangia le unghie delle mani…
… delle tue mani
Il
post di oggi è dedicato al giorno più bello di tutti… il matrimonio!
Tempo di lettura: circa 4 minuti
Beh, il giorno più bello… parliamone…
Il
matrimonio è un trauma.
Per
tutti.
Per chi celebra
Va
bene le laute “offerte” ricevute, ma volete mettere gli invitati che si
esibiscono in applausi e cori da stadio ad ogni amen?
Un applauso agli sposi!
Volete
mettere i fotografi invadenti che calpestano i chierichetti e si arrampicano
sull’altare pur di scattare una fotografia decente (usando flash così potenti
da causare cecità temporanea e attacchi epilettici alle perpetue, alla statua
dell’immacolata concezione ed a metà del coro)?
Volete
mettere gli invitati che, all’uscita dalla chiesa, combinano lo schifo
lanciando riso, petali di fiori, bambini
e vecchie lavatrici (e, fino a qualche anno fa, perfino monetine), lasciando
morti e feriti davanti alla chiesa?
Per chi si sposa
Stress
per scegliere l’abito di lui e (soprattutto) di lei.
Stress
per scegliere gli invitati (per rimanere, almeno, sotto la soglia delle 350
persone) e per scegliere i poveri idioti da invitare al taglio della torta
(verso le 2.30 di notte) che, comunque, saranno obbligati a fare il regalo.
Stress
per scegliere la sala e, soprattutto, la composizione dei tavoli (stando
attenti ad evitare la presenza, allo stesso tavolo, di ex, specialmente se cornuti
a vario titolo).
Stress
per la scelta del menù con le immancabili 12.753 varianti per venire incontro
alle intolleranze, agli stili di vita ed al credo religioso degli invitati.
Per gli invitati
Qui al Sud, se un matrimonio non dura almeno 12 ore non è riconosciuto come valido dalla Sacra Rota e, come se non bastasse, gli invitati sono rigorosamente tenuti (secondo un rigido codice d’onore che il Bushido può solo accompagnare) a fare regali il cui valore è proporzionato alla durata del matrimonio stesso.
Chi
non vuole fare regali, poi, deve sottoporsi al tremendo rito della busta in
cui, aizzati dallo sfigato animatore/deejay di turno, gli invitati devono
consegnare una busta piena di soldi agli sposi…
… tipo pagamento del pizzo al boss
locale
A
tutte queste spese, si aggiunge quella del vestito (sappiate che, anche se la sposa
vi dice di venire casual, i cecchini da lei posizionati sul tetto della chiesa
hanno l’ordine di abbattere chiunque sia sprovvisto di cravatta e gemelli in
platino).
Essendo
il sottoscritto uno che, per partito preso, ha un solo abito che usa per le occasioni
importanti (cioè i matrimoni e, in futuro, il proprio funerale) potete
immaginarmi mentre, singhiozzando, le lacrime mi solcano il viso e cadono sulla
tastiera…
Aggiungete
i 40° di media che ci sono nei matrimoni estivi e il gioco è fatto.
Chi,
alla fine, gode davvero ai matrimoni?
I
fotografi: mangiano gratis e vengono pagati per dare il tormento a sposi e
invitati.
Dunque,
bando alle ciance ed ecco le 10 migliori photo(bomb) a tema nuziale (altre ne
potete trovare qui).
Dalle
mie parti, gli sposi amano farsi fotografare vicino al mare… peccato che il
mare sia uno dei luoghi più pericolosi per le fotografie nuziali.
Non
ci credete?
Ecco l’immancabile tizio con
l’espressione da maniaco che emerge nudo dalle acque (dalle nuvole, direi che è
anche una discreta giornata di merda per farsi il bagno…)
Questa è più misteriosa… lite tra
invitati? Burlone? Aspirante suicida? Tizio a cui è caduto l’iPhone X in acqua?
Come
visto, le location marittime possono essere davvero pericolose… perché, allora,
non scattare fotografie in montagna?
Con scoiattoli in preda a crisi
mistiche (o strafatti) che ti rovinano le foto?
A
questo punto, forse è meglio cercare un po’ di quiete in location bucoliche…
belli tranquilli e immersi nel verde, in compagnia degli animali…
Animali libidinosi, ovviamente
Sempre
a proposito di animali, sempre di più sono gli sposi che si fanno immortalare
nel loro giorno più bello insieme ai propri animali (spesso agghindati nelle
maniere più crudeli e kitsch che mente umana possa concepire)… ed ecco che,
appena ne hanno l’occasione, gli animali si vendicano sabotando le foto
migliori:
Deretano in bella vista e faccia da
boss dei felini
Come
scritto in precedenza, il matrimonio può essere fonte di stress anche per i celebranti
che, a volte, non reggono la tensione:
Che cos’è questo? Uno scherzo da
prete?
O il sacerdote non ha trovato posto
più comodo per svenire?
Il
lancio del bouquet, poi, è sempre un evento tanto atteso… quanto drammatico.
Amiche
del cuore che si contendono l’ambito premio a colpi di tacco negli occhi.
Coppie
storiche che si mollano a causa di battute infelici sull’opportunità, o meno,
di afferrare il bouquet.
Morti
e feriti negli scontri causati dagli immancabili 5/6 finti lanci del bouquet in
cui si esibisce la sposa (aizzata dal sadico animatore) e così via…
Ma
non tutte sarebbero disposte ad uccidere per un bouquet:
Nooo! Sono allergica al polline!
In
conclusione, non posso parlare dei bambini.
Le
povere creature, vestite tutte eleganti (tanto da sembrare, più che bambini,
persone affette da nanismo) e poi sbolognate senza pietà a delle povere
babysitter appena arrivati nella sala ricevimenti, non perdono occasione per
vendicarsi.
Questi
due, per esempio, esprimono il loro disappunto nel momento cruciale della
cerimonia… il primo con un grande classico della contestazione giovanile…
… la boccaccia…
…
la seconda, novella femminista, sollevandosi la gonna e facendo vedere la topa…
Minnie, intendo….
…
mistero, infine, su cosa possa aver combinato il terzo pischello per suscitare
una reazione simile:
È
tutto per oggi, alla prossima!
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