Salve
a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog puntuale come lo sconosciuto
di turno che, per strada, attacca bottone esordendo con un: “Ciao! Ti ricordi di me?”
Manco per il c***o, ma ti saluterò
sorridendoti e ti chiamerò per tutto il tempo “bello/a”
Nella
Rassegna Stampa di oggi: 5 teneri
regali fatti dai bambini; imitare la fotografia di Beyoncé, l’epopea di una blogger.
Tempo di lettura: circa 8 minuti
Quando non piangono ed urlano
In numero non superiore a due (se
educati)
Quando non sono nella fase dei perché
E quando non vengono lasciati allo stato brado dai genitori
A parte questo, ripeto, sono bellissimi.
E cosa c’è di più bello quando realizzano regali per le persone care con le loro manine
Che domande, vengono fuori capolavori come questi:
Il
ragazzo in questione, ad esempio, è un cameriere che ha ricevuto una benda da
pirata come mancia da un bambino… ok, non è esattamente un regalo fatto a mano,
ma penso sia la mancia più figa del pianeta.
Spietati
(e bastardi come al solito), i commenti degli internauti:
Intensive Panda: Non darle né un coltello,
né una forchetta o la prossima volta potrebbe conficcarteli in un occhio…
“Sono contento che tu non sia morto”. Beh, è un augurio decisamente… originale da parte di un bambino per suo nonno. Se notate bene, però, sotto la scritta il piccolo ha disegnato anche due automobili (dal design alquanto discutibile e per niente aereodinamico).
Possiamo
dedurre che il nonno, nonostante la non verdissima età, si ostini a guidare
imperterrito… causando incidenti potenzialmente mortali.
Anche per questo regalo, naturalmente,
c’è un commento degno di menzione:
June Pixeld: Ogni volta che mia madre insiste dicendo che
desidera dei nipoti, le mostrerò questo
Una
mamma sta partendo per Las Vegas e sua figlia, a cui è stato prematuramente spiegato che sono
i soldi a fare la felicità, le augura di vincere un sacco di penny (pennies al
plurale). Sfortunatamente, però, basta una "n" latitante ed ecco che la
figlia augura alla madre di ottenere un sacco di peni a Las Vegas…
Iris Jans: Beh, Las Vegas è il posto adatto per trovare entrambi i
tipi di “pennies”
Char Char: Ciò che accade a Las Vegas…
Un grande classico rivisitato: preparare la colazione al babbo per la festa del papà… a base di squalo e Lego.
Donna Reynolds: Sacrificare così dei Lego è un gesto di grande
amore
Daniel Vance: Spiega a tuo figlio che ha perso una grande
opportunità non mettendo delle gelatine o della marmellata alle fragole nel piatto per
simulare il sangue. La cannuccia nella tazza di tè, comunque, è semplicemente
geniale
Un
altro classico, un disegno di un animale carino e coccoloso per la mamma… che fa pandant
con l’augurio sui peni visto prima:
Krystal Austin: Dovresti vedere le rane disegnate dalle mie
figlie!
Imitare la fotografia di Beyoncé
(link alla notizia)
Cosa rende i personaggi famosi invidiati ed odiati dalla gente comune?
Il fatto che tendano ad accoppiarsi unicamente
tra loro, nonostante frasi del tipo “Credo nel colpo di fulmine, mi fidanzerei
tranquillamente con un becchino squattrinato affetto dalla rogna!”
Oppure
il loro conto in banca ed il fatto che, di estate (ma non solo), cazzeggino a
bordo di yacht grandi come l’Enterprise…
…l’astronave
Niente di tutto questo: mi riferisco, piuttosto, all’abitudine di postare foto glamour con i propri figli.
Con
questa celebre foto, ad esempio, Beyoncé ha presentato al mondo i suoi gemelli…
con trucco e parrucco perfetti e sfoggiando, che ve lo dico a fare, una forma
fisica invidiabile.
In realtà tutti
sanno che, solitamente, dopo il parto le donne hanno un brutto carattere e due occhiaie modello
panda perché la creatura fa orari tipo il Conte Dracula...
... e, per di più, devono accudire anche
quel decerebrato del marito che, avendo voluto assistere a tutti i costi al
parto, è ancora sotto shock…
Ben
vengano, dunque, quelle mamme coraggiose che hanno deciso di riprodurre,
ironicamente, la fotografia di Beyoncé:
Fotografia fantastica… vuoi solo per
lo sguardo della bambina degno del miglior film horror
Ecco quello che intendevo prima:
mondo patinato delle star a sinistra, cruda realtà sulla destra (e complimenti
al papà infame che ha ben pensato di scattare una fotografia alla mamma sfatta)
Prima mi sono lamentato dei papà
infami e fancazzisti… mi rimangio tutto, questa è un’interpretazione
fenomenale!
L’epopea di una blogger (link alla
notizia)
… bellissima ragazza che deve, però,
necessariamente risolvere gli screzi con il proprio parrucchiere
Durante il volo da Long Beach a San Francisco, a
Jessie non è sembrato vero poter volare senza avere nessuno affianco e,
ovviamente, non ha resistito alla tentazione di comunicarlo via social al resto
del pianeta.
Una storia a lieto fine che ci riappacifica con l'Universo, no?
No.
Appena Jessie ha inviato il proprio tweet, infatti, le forze cosmiche si sono scatenate per rendere il suo volo un autentico inferno.
No, l’aereo non è precipitato e no, non c’è stato nessun vuoto d’aria che ha causato una vomitata collettiva… è andata molto peggio.
Jessie ha raccontato di aver sentito uno dei braccioli abbassarsi di colpo, senza essere stato toccato da nessuno, come mosso da un forza oscura… per poi assistere a questa scena:
E non è finita…
Che ve lo racconto a fare, il singolare (e disgustoso) episodio ha ingolosito gli utenti di Twitter che hanno sentito l’irrefrenabile istinto di esprimere la propria opinione (ovviamente non richiesta), sull’accaduto.
C’è
chi ha solidarizzato con Jessie, raccontando la propria terribile esperienza:
C’è chi ha attirato l’attenzione sulla vera vittima di questa immane tragedia:
La povera tendina aperta dal
demoniaco piede
C’è chi, infine, ha proposto soluzioni creative al problema:
Tra
le soluzioni proposte più gettonate, menzione d'onore per quella ribattezzata “Alla Misery non deve morire”:
Severa, ma giusta
È tutto per oggi, alla prossima!
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