Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog opportuno come uno starnuto mentre ti stai nascondendo da un serial killer psicopatico.
Le Olimpiadi, prossime alla conclusione, hanno monopolizzato i palinsesti tv e le conversazioni da spiaggia… e quasi tutti abbiamo preso un paio di etti a furia di sgranocchiare snack seduti sul divano a vedere gli atleti a Rio che si ammazzano di fatica per una medaglia.
Dunque, i tempi sono maturi per proporvi una manciata di considerazioni stupide sulle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.
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Sicuramente qualcuno di voi si sarà chiesto: “Ma come!? Le Olimpiadi in Brasile con questo caldo?”, per poi essere bacchettati dal saccente della comitiva: “Ma come, non lo sai? In Brasile è inverno! Del resto, è risaputo che l’alternarsi delle stagioni e le conseguenti variazioni meteorologiche che si verificano nel corso dell’anno sono dovute alla particolare inclinazione dell’asse terrestre rispetto al piano dell’eclittica, il cerchio massimo che il Sole descrive sulla sfera celeste nel suo movimento apparente…”
Certo.
Tutto giusto.
Ditelo ai poveri giornalisti in trasferta che stanno sudando come i fratelli Abbagnale
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L’avvistamento di caimani negli stagni dei campi da golf di Rio ha suscitato l’ilarità del pianeta… in realtà, si tratta di una scelta mirata e ben ponderata.
Ammettiamolo un buona volta: il golf è divertente da giocare, non da guardare…
Fatta eccezione per Tutti in campo con Lotti
… il Comitato Olimpico Internazionale ha, quindi, deciso di dare una scossa alla competizione, liberando in gran segreto alcuni caimani con la speranza che assaggiassero i teneri glutei di qualche incauto golfista.
Un golfista svedese tocca un caimano con la sua mazza da golf scambiandolo (erroneamente) per un pupazzo... condoglianze alla sua famiglia
Lo so, può sembrare molto crudele… ma è andata peggio ai cavalli del dressage:
Secondo una circolare segreta del sopracitato Comitato Olimpico Internazionale, il cavallo ultimo classificato sarà protagonista della neonata sagra delle braciole di cavallo che, casualmente, si terrà il giorno successivo alla finale
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Fermo restando che le pulzelle hanno passato gli ultimi giorni (giustamente) a consumarsi le pupille sugli addominali dei nuotatori in gara a Rio...
... ai maschietti va forse un po’ meno bene, nel senso che non a tutti piacciono le ragazze molto fisicate…
… insomma quelle che sarebbero in grado di sfilarti la colonna vertebrale dal deretano (Suping Men, oro nel sollevamento pesi)
Decisamente degne di nota, invece, il portiere della nazionale USA di calcio femminile Hope Solo e la ginnasta olandese Lieke Wevers:
Tra gli effetti collaterali di cotanta bellezza (e delle conseguenti capriole ormonali che hanno colpito gli esponenti di entrambi i sessi), c’è stato sicuramente un deciso incremento dei titoli cretini delle testate giornalistiche e dei siti internet (più del solito, intendo):
questo ha suscitato un gran puttanaio…
… questo meno (il giornalismo di qualità non ha sesso)
3
Un po’ tutti hanno perlomeno ridacchiato sotto i baffi alla vista delle giocatrici di beach volley egiziane conciate come palombari.
Lo so, lo so.
Specialmente per i maschietti, abituati a sanguinare dal naso alla vista delle altre giocatrici di beach volley nelle loro tenute succinte, è stato un colpo durissimo…
Però sapete cosa vi dico? Le ragazze egiziane hanno fatto bene:
Però sapete cosa vi dico? Le ragazze egiziane hanno fatto bene:
è l’unico modo di giocare tutti sudati sulla sabbia evitando il temibile effetto cotoletta alla milanese…
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Il web è letteralmente impazzito per la performance dei tuffatori filippini a Rio 2016…
In realtà, il video risale ai South East Asian Games del 2015 e non a Rio 2016 e ci sono cascati un po’ tutti (me ne sono occupato anche io all'epoca qui)
Vera, purtroppo, è la panciata del ben più popolare (nonché campione olimpico uscente) Ilya Zakharov:
Tranquilli, era tutto voluto: l’eroe russo ha sacrificato la sua performance impattando volutamente in modo così violento con l’acqua.
Il rumore e le onde prodotte, infatti, hanno allontanato il vorace mostro della palude che si è trasferito nelle piscina olimpica… vista l’allegra tonalità verde esorcista assunta dall’acqua
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Altrettanto successo ha riscosso la tecnica “del tuffo” che ha permesso a Shaunae Miller di vincere la medaglia d’oro nei 400 mt femminili.
È stato semplicemente fantastico: pensate un po’ alle applicazioni nella vita quotidiana di questa innovativa tecnica:
In Posta, per bruciare la vecchietta davanti a noi (pronta a passare ore a chiedere informazioni allo sportello)
Al ristorante, per defilarsi quando il cameriere porta il conto
A casa, per fiondarsi sull’ultima polpetta durante il pranzo della domenica
È tutto per oggi, alla prossima!
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