Oggi, nuovo post della serie L’apparenza inganna… suvvia, smettetela di strapparvi i capelli per la gioia (oltre che i peli pubici e quelli del naso) e cominciamo. Come al solito, vi sottoporrò una serie di foto, all’apparenza banali, di cui dovrete scoprire i sorprendenti retroscena (qui l'ultimo post della serie per farvi un'idea).
Soggetto n.1
Mmm… fotografia in bianco e nero di donna orientale a letto (forse malata, visto che qualcuno le poggia una mano sulla testa in stile letto di morte) con espressione stupita.
Qual è la verità dietro questa fotografia? Perché la donna ha quell’espressione di stupore?
A) La donna è realmente in punto di morte ed il suo notaio le ha comunicato che, per un errore di procedura, la sua eredità andrà alle Sentinelle in Piedi
B) Il suo medico le ha appena comunicato che il male incurabile che le era stato diagnosticato era frutto di un banale caso di omonimia… peccato che la donna, pensando di essere in fin di vita, avesse già speso tutti i suoi risparmi in gigolò superdotati e noodles al tabasco (entrambe cose di cui va estremamente ghiotta)
C) In sala parto, i medici le hanno appena comunicato che la figlia che pensava di avere in grembo non sarebbe mai nata… per il semplice fatto che, in realtà, si trattava di un maschietto. Quella in foto è l’espressione della donna dopo aver sentito solo la prima parte della frase…
D) Sempre in sala parto, durante il travaglio, quel cretino del marito ha appena gonfiato e fatto esplodere un sacchetto di carta al grido di “Booooom!”
E) La donna è stata appena informata della partecipazione di Clemente Russo alla nuova edizione di Grande Fratello Vip
Soggetto n.2:
Passiamo, ora, al secondo soggetto. Mmm, sempre più difficile: fotografia (orribile) di donna in un corridoio che trasuda anni ’80 da ogni mattonella…
A) Dopo aver postato la foto, la ragazza ha ricevuto un sacco di like per lo più provenienti da maschietti infoiati… peccato che lei sia in realtà un lui che, risentito, ha passato i successivi tre anni a rintracciare chi aveva frainteso la sua sessualità dando fuoco ai loro peni
B) Non c’è nessuna donna nella fotografia
C) La fotografia (vecchia di 20 anni) ritrae nientepocodimenoche l'attrice Michelle Rodriguez che, col tempo, è decisamente migliorata manco fosse un Barbera
D) Per uno stupefacente effetto ottico (e per un paio di collant dalla fantasia terrificante), sembra che la donna non abbia gambe
E) Se osservate la fotografia nelle notti di plenilunio, con l’occhio sinistro chiuso e da una particolare angolatura, potreste riuscire a vedere il fantasma del presidente Lincoln all’altezza dell’ultima porta visibile sullo sfondo
Soggetto n.3:
Bambina sorridente con zainetto probabilmente fotografata dalla madre il primo giorno di scuola. Sorvolo sul dramma della povera bambina, a cui si saranno intorpiditi gli zigomi a furia di sorridere durante l’interminabile sessione fotografica a cui i genitori l’avranno probabilmente sottoposta alla ricerca dello scatto “giusto”…
Quale segreto si cela dietro questa foto all’apparenza così innocente?
A) Questa bella bimba è davvero al suo primo giorno di scuola… peccato che, poche ore dopo aver posato per questa foto, abbia (le fonti dicono inavvertitamente) dato fuoco all’intero edificio scolastico ed a metà del corpo docente
B) Alle spalle della bambina, si sta consumando una piccola, grande tragedia quotidiana…
C) Dopo aver postato la foto su Facebook, i genitori della bambina sono stati subito contattati da una nota agenzia pubblicitaria che ha scelto la loro figlia come testimonial per un prodotto per l’infanzia. Secondo Forbes, la bambina è attualmente al 26° posto tra gli under 16 più ricchi e potenti del pianeta
D) La tenera bambina sta sì andando a scuola… non come studente, bensì come insegnante. Si da il caso, infatti, che la signorina abbia un QI di 205 (pari a quello, stimato, di Leonardo da Vinci) ed insegni fisica alla Stanford University (voci non confermate sostengono che sia anche molto, ma molto severa con i suoi allievi)
E) Nel dicembre 2014, la bambina in questione ha scritto una singolare lettera a Babbo Natale, chiedendogli, cito testualmente, di “Non giocare ad acchiapparello con la mamma così rumorosamente quando il babbo non c’è” dal momento che, a causa di questi rumori, non riusciva a riposare bene la notte. La lettera è capitata casualmente tra le mani del papà che ha così scoperto che sua moglie, per Natale, gli aveva regalato un bel paio di corna
E, ora, le soluzioni:
Soggetto n.1: bisogna scegliere con cura le parole
Il parto è sicuramente il momento più importante nella vita di una donna (dopo la consueta depilazione dell’inguine in spiaggia a colpi di pinzette).
Dire ad una partoriente in pieno travaglio qualcosa del tipo: “La sua bambina non nascerà mai” (per il semplice fatto che si tratta di un maschietto che, per 9 mesi, è riuscito abilmente a celare il proprio pene ai medici), non è sicuramente la cosa più opportuna da fare. L’espressione da triplo infarto carpiato in avanti della donna, ne è la conferma.
Soggetto n.2: lo stile animalier colpisce ancora
Per evitare di essere frainteso, premetto che sono un amante dello stile animalier… nei pornazzi fa sempre la sua porca figura.
In questo caso, la ragazza indossa dei collant leopardati che, per grazia divina, si mimetizzano perfettamente con il pavimento dando l’impressione che la signorina diversamente elegante non abbia le gambe… risparmiando all’osservatore uno spettacolo indecoroso.
Pensate un po’ che i leopardi, dopo aver visto quei collant, si sono fatti la tinta per la vergogna.
Soggetto n.3: il dramma quotidiano
Ebbene sì: mentre la bambina sembra più che felice di andare a scuola con il suo bel vestitino e lo zainetto colorato, alle spalle suo fratello si rotola come se fosse posseduto dal maligno protestando per la scellerata decisione dei genitori di dargli un’educazione.
È tutto per oggi, alla prossima!
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