lunedì 6 luglio 2015

Intanto, nel mondo – Rassegna stampa XVII



Salve a tutti, benvenuti nell’Internetturbino: il blog utile come le coccole ad una prostituta.


Nuova puntata della rassegna stampa, questa settimana: candid camera per Paris Hilton, una mela al giorno… lasciamo perdere, Kim Jong-Un ne combina un’altra delle sue, cerca prostituta su internet e becca la fregatura, ragazzini sbronzi in libertà!


5
Scherzone a Paris Hilton… da schiantarsi dal ridere (potete leggere la notizia, qui)
Lo ammetto, quando sul web hanno iniziato a spuntare risultati su Paris Hilton, ho pensato che avesse finalmente imparato a fare i soffocotti come si deve…
Una delusione infinita.
Per i finti chierichetti e le finte monache di clausura alla lettura, ricordo che, anni fa, l’ereditiera raggiunse l’apice della sua carriera artistica quando fu diffuso un suo video hard che la vedeva impegnata, tra l’altro, a fare sesso orale con il suo allora fidanzato (che, suppongo, scontento del servizio, decise di mettere online il video...)
Un successo planetario ingiustificato per un soffocotto da 6+.
Dov’è finita la meritocrazia, eh?
Il karma, però, ha deciso di vendicarsi… attraverso le gesta del conduttore televisivo egiziano Ramez Galal. Il Pippo Baudo egiziano, approfittando di un tour promozionale della Hilton a Dubai per l’apertura di un nuovo hotel, ha fatto salire l’ereditiera su un aereo… per poi convincerla che stesse precipitando.
Uno scherzone.
Anche ben congegnato, dieri, dal momento che:

pare che la Hilton abbia una fottuta paura di morire precipitando (e dopo lo scherzone, dubito le sia passata)
il pilota si è esibito in acrobazie per simulare guasti al motore (sapete le risate se si fosse schiantato veramente)
alcuni finti passeggeri e membri dell’equipaggio si sono realmente gettati con il paracadute (questa dev'essere stata una scena epica)

Come ha reagito la Hilton a questo goliardata?
Prima con facce tipo questa:


 Ok, questa sembra una scena presa dal suddetto video hard...

Poi minacciando azioni legali... e non oso immaginare che genere di avvocati possa procurarsi una che di cognome fa Hilton!

Salve, sono l’avvocato della Hilton e inserirò nel tuo ano qualcosa di queste dimensioni...

4
Una mela al giorno toglie il medico di torno… ma dipende come la si usa (potete leggere la notizia qui)
Terremoto nel mondo dei proverbi e della medicina.
A Salerno, viene brutalmente sfatato il mito secondo cui “Una mela al giorno, toglie il medico di torno”.
Alla fine, però, per salvare l’aura di immortalità della saggezza popolare, bastata aggiungere al proverbio la semplice postilla:

“Basta che la mela non te la metti nel culo”.

Può sembrare un consiglio banale... e invce no, almento stando a quello che parrebbe essere successo a Salerno. Al pronto soccorso dell’ospedale Ruggi, infatti, sarebbe arrivato un uomo con un corpo estraneo nella parte finale dell’intestino.
Una mela, per la precisione.
Il frutto, arrivato immancabilmente nell’intestino per via anale, è stato alla fine asportato per via chirurgica.
Ecco l’angosciante racconto di un testimone oculare:

Ero in frigo a godermi il fresco ed a schiacciare un pisolino… all’improvviso mi sono svegliato in un posto buio e angusto… ho avuto paura…

3
Kim Jong-Un colpisce ancora (potete leggere la notizia qui)
Che il dittatore nordcoreano Kim Jong-Un sta alla tolleranza come Hannibal the Cannibal alla dieta vegana, penso che sia abbastanza ovvio.
Ciononostante, pare che il buon Kim Jong-Un ne abbia combinata un’altra delle sue.
Procediamo con ordine.
Tempo fa, Kim Jong-Un ha ordinato la costruzione di un nuovo terminal dell’aeroporto di Pyongyang e, come architetto del progetto, è stato scelto tale Ma Won Chun.
Ora, visti i precedenti poco positivi di Kim Jong-Un con i suoi collaboratori, suppongo che la nomina dell’architetto sia avvenuta come quella dei Kamikaze nel celebre Superfantozzi:

Tozzi Fan!

Dopo essersi gratto le palle fino a farsi venire l’orchite, il buon Ma Won Chun, ha raccomandato l’anima al Dio degli architetti e si è messo al lavoro. Pare che il suo operato, però, non abbia soddisfatto il dittatore che, secondo la stampa locale, avrebbe commentato “Sono evidenti i difetti nell’ultima fase della costruzione del Terminal 2. L’architetto non è riuscito a rendere l'idea della bellezza architettonica, vita e anima per preservare la nostra identità nazionale”.
Poco dopo, immancabile, è stata diffusa la notizia dell’esecuzione dell’architetto.
Ora, su Kim Jong-Un se ne sono dette tantissime… ricordo quella, diffusasi durante un suo prolungato periodo di assenza dalle scena politica, secondo cui il dittatore avrebbe sviluppato una forte dipendenza dalle sottilette di formaggio americano tale da doversi disintossicare in un centro specializzato...
Bufala o realtà, sta di fatto che, alla recente inaugurazione del terminal, dell’architetto non c’era alcuna traccia…

Sul web, intanto, si è diffusa la notizia che Kim Jong-Un abbia ordinato l’esecuzione del suo barbiere…

Kim Jong-Un, dunque, sarebbe un fine esteta che non sopporta le brutture dell’architettura moderna…
Pare che il dittatore abbia intenzione di volare a Londra per esternare la sua ammirazione al creatore dello Strata SE 1, edificio noto come “The Razor” per la forma che ricorda un rasoio elettrico:



Ora, amico architetto… io mi dare malato, non si sa mai… E comunque meriti di soffrire!


2
Cerca prostituta su internet: truffato (potete leggere qui)
Chi di voi non ha mai preso una fregatura su internet?
Sovrapprezzi ingiustificati, taglie sbagliate, prodotti fallati…
Vi è andata di culo, credetemi.
Un povero ragazzo vicentino, non avendo organizzato niente per la serata, ha deciso di cercare su internet… una prostituta che gli facesse compagnia.
Immagino che abbia speso parecchio tempo prima di individuarne una professionista di suo gradimento, magari non troppo lontano da casa sua e non troppo costosa.
Suppongo abbia trovato qualcosa tipo questo:

Buongustaio...

Prezzo pattuito: 100€.
Il ragazzo è partito, contento della transazione, alla volta di Sossano. Destinazione: casa della prostituta.
Aperta la porta, il nostro sfortunato eroe si è trovato davanti tale Emanuela Vanin:


Che, non solo potrebbe ridefinire i canoni della bellezza femminile, ha cinquantadue anni e diversi precedenti penali... ma differisce leggermente dalla foto che il ragazzo aveva selezionato su internet.
Tempo di provare a far valere i propri diritti di consumatore, che il povero ragazzo si è trovato un coltetto puntato alla gola.
La clasuola soddisfatto o rimborsato, infatti, non era prevista e la donna ha preteso i 100€ pattuiti.
Dopo l’accaduto, il ragazzo ha prontamente chiamato i carabinieri che dopo averlo preso per il culo hanno perquisito l’abitazione della donna che è stata accusata di rapina aggravata (e di pubblicità ingannevole, aggiungerei io).

1
Giovani beoni crescono… male (potete leggere la notizia qui)
Di sbronze epiche, ne ho già parlato qui, perché parlarne ancora?
Semplice: perché la realtà supera la fantasia.
Facciamo un gioco: vediamo a che punto della narrazione avreste volentieri messo le mani addosso ai protagonisti della vicenda.
Pronti? Si va!
Siamo a Zinasco, frazione di del comune di Sairano.
I protagonisti della curiosa vicenda sono tre minorenni, due ragazzine ed un ragazzino. Il favoloso trio, indicato di seguito come “trio etilico”, ha ben pensato di ubriacarsi a schifo.
Bene.
Per di più, il trio etilico ha deciso di piazzarsi in mezzo alla strada, provocando infarti fulminanti agli automobilisti di passaggio.


Vi prudono le mani?
I carabinieri, arrivati sul posto, hanno trovato i tre in mezzo alla strada che provavano a fermare gli automobilisti, anche facendo loro proposte indecenti.
Buoni, buoni!
Due ragazzi maggiorenni presenti, avrebbero detto ai carabinieri di aver provato più volte ad accompagnare i tre ubriaconi a casa, ma senza successo perché il trio etilico continuava a scappare, tornando a far casino.
A coloro che non sono stati ancora istigati alla violenza, ecco i colpi di grazia:
Accompagnati a casa dalle forze dell’ordine, i ragazzini avrebbero chiesto di farsi un selfie con i carabinieri per mostrarlo agli amici.

 Aspetta che ti prendo il bastone da selfie...

E…

La madre di una delle ragazzine ha candidamente ammesso ai carabinieri che non era la prima volta che la figlia ed i suoi amici tornavano a casa in quelle condizioni…

Signora, un po’ di educazione a sua figlia, no?

È tutto per oggi, alla prossima!

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