Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino:
il blog simpatico come una malattia venerea.
Questa settimana: apre la catena
di ristoranti di Antonella Clerici, nonna in fuga, uomo beccato a fumare da Google Street View, casa
realizzata in caccole, copri ano luccicante per gatti!
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Apre Casa Clerici (e sticazzi) (potete leggere la notizia qui)
Tra le notizie che hanno
sconquassato il web durante la settimana, ha fatto particolare scalpore
l’apertura della catena di ristoranti, dall’originalissimo nome “Casa Clerici”,
della nota conduttrice tv Antonella Clerici
Ora… per quanto io mi possa
sforzare, non riesco proprio ad immaginarmi seduto a mangiare a Casa Clerici.
Nella mia mente sensibile, infatti, Antonella Clerici e la Prova del Cuoco saranno per sempre abbinati a due ricordi ben
nitidi che poco hanno a che fare con la buona cucina.
Si tratta di episodi che sono
incastonati, non solo nella storia della tv, ma anche in quella dell’umanità.
Perfino nelle sonde Voyager, in vista di un ipotetico
incontro con nuove civiltà, accanto a immagini e suoni della Terra,
si trovano questi due celeberrimi filmati:
Nel
primo (qui), il
buon Bigazzi ha
la geniale idea di divulgare, su Rai 1 (rete dove passa a stento la pubblicità
della Durex) e verso le 12.00 (l’ora delle casalinghe e del MOIGE), la ricetta
del gatto in umido con tanto di lodi sperticate della pietanza… anche se, all’epoca,
la Prova del Cuoco era condotta dalla Isoardi.
La
faccia della Isoardi appena Bigazzi pronuncia la frase “Gatto in umido”
Sorprendentemente,
Bigazzi sparì dalle reti Rai per circa tre anni (e sparì anche un numero
imprecisato di gatti…).
Nel
secondo (qui),
durante un gioco con i telespettatori da casa, la Clerici chiese ad una signora
“Fa schiuma, ma non è un sapone, cos’è?”… per
sentirsi rispondere, nel gelo siderale, “La borra!”.
La borra!
Per me,
quindi, Casa Clerici sarà sempre un posto dove, bene che ti vada, ti servono i gatti…
Bene
che ti vada.
Oh, poi
magari si mangia bene, eh! È che ho proprio il blocco psicologico…
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Nonna in fuga (potete leggere la notizia qui)
Incredibile
fuga a Londonderry, Irlanda del Nord. La pericolosa evasa risponde al
nome di Sadie Sellers…
Età: 79 anni (ma portati bene).
Cominciamo dall’inizio, il figlio
di Sadie (Tom o Tony, a seconda delle fonti), è andato a trovare sua madre
nella casa di riposo dove alloggiava. Con grande disappunto, l’uomo ha scoperto
che la madre era scomparsa.
Immagino che il dialogo tra Tom /
Tony ed i responsabili sia andato, più o meno, così:
Tom / Tony: “Salve, sono venuto a trovare mia madre”
Responsabile: “Mi dispiace, ma è sparita!”
Tom / Tony: “Ma santo cielo! Non è il Joker che scappa dall’Arkham
Asylum! O un c***o di narcos che fugge corrompendo due secondini! Come avete
fatto a perdervela!?”
Responsabile: “Capisco la sua frustrazione, ma sua madre è
scomparsa senza lasciare traccia!”
Tom / Tony: “Ma ha 79 anni! Potevate seguirla sentendo lo
scricchiolio del suo femore! Dannazione, ho bisogno di una Guiness!”
Più
tardi, lo stesso giorno, la soluzione al mistero è arrivata da sé: la nipote
ventiduenne di Sadie, Samantha, aveva in gran segreto accompagnato sua nonna da
un tatuatore e, entrambe, si erano fatte tatuare un cuore sul braccio.
Dovendo
fronteggiare gli accaniti media locali, alla domanda “Cosa penserà la
tua famiglia del tuo nuovo tatuaggio?”, la maga delle evasioni pare abbia
risposto piccata “Non me ne frega un c***o, alla mia età bisogna vivere la vita
al massimo!”.
Dopo il premio Internetturbino
2015 per il miglior padre dell’anno (qui) e la
migliore madre dell’anno (qui), ecco la
vincitrice del premio nonna dell’anno!
Ma… c’è sempre un ma…
Mia cara nonnina, trovo altamente
disdicevole che una signora cazzuta come lei si sia fatta tatuare un cuoricino
sul braccio…
Per il prossimo tatuaggio, l’Internetturbino è lieto di proporle validi esempi da cui trarre ispirazione:
Megan Massacre
Undertaker
3
Dice alla moglie che ha smesso di fumare: Google Street View lo sgama
(potete leggere la notizia qui)
La tecnologia aiuta e migliora la
nostra esistenza. Come non pensare all’utilissimo bastone da selfie? O
all’auricolare per cellulare in grado di trasformare immediatamente chi lo usa
in un pazzo che farnetica in mezzo alla strada? O alla periferica masturbatrice
dei videogiochi zozzi giapponesi…
Vi do qualche minuto per
permettervi di fare un breve ricerca sulla periferica masturbatrice… Fatto?
Andiamo avanti
Donny Riding è un uomo di
Liverpool felicemente sposato che, come ogni uomo felicemente sposato, mente
alla moglie.
Piccole bugie, ovviamente: non è
né un agente dell’FBI, né un rettiliano in missione segreta per sbocconcellare
il cervello di Giacobbo.
Semplicemente, Donny ha avuto di
recente un attacco di cuore. Di conseguenza, il medico gli ha ordinato in
maniera perentoria di seguire uno stile di vita più sano…
Ma che razza di vita può mai
essere senza il piacere di concedersi qualche piccolo vizio di tanto in tanto?
Questo è quello che deve aver pensato Donny che, di conseguenza, ha deciso di
iniziare a mentire a quel rottweiler della moglie
Niente cibi grassi e sigarette, lo giuro!
Peccato che Danny non sia
riuscito ad aggiudicarsi l’ambito premio “Uomo più furbo dell’anno”, dal
momento che la moglie ha immediatamente sgamato nella sua auto una confezione
di biscotti.
Quali biscotti?
Ovviamente, Danny ha prontamente
negato con fermezza… ma la sua già vacillante posizione è crollata sotto
l’occhio indiscreto di Google Street View.
La moglie di Danny, sapendo che
in quei giorni sarebbe passata l’auto di Google per la mappatura delle strade,
ha deciso di cercare per gioco la propria casa su Google Maps e…
Ha sgamato Danny con la sigaretta in mano!
Morale della favola: Danny è
stato ferocemente cazziato e costretto a dormire per due notti di fila sul
divano.
Danny è un coglione! Penseranno
molti.
Dann è uno sfigato! Penseranno
altri.
In realtà le auto di Google sono
ovunque… e vi dirò di più: l’ultima volta che l’ho incrociata, penso che mi
abbia beccato con le dita nel naso… ma non ho il coraggio di controllare.
No, fortunatamente avevo appena finito. Quelle tre persone lì non sono tre barboni, ma io in pausa prnzo con due amiche e colleghe...
2
Extreme Makeover Caccola Edition (potete leggere la notizia qui)
Nei pressi di Oxford, tale
Michael Buck è riuscito nell’impresa di costruire una casa perfettamente
abitabile al costo di 180 euro utilizzando soltanto materiali naturali, o
oggetti buttati nella spazzatura e raccolti nell’arco di due anni. La casa,
nota come “Cob House” ha, per esempio, le pareti tinte con una miscela di gesso
e resina vegetale. Come tocco di stile, scritti sui muri ci sono i nomi di
coloro che hanno contribuito a costruire la casa… come per esempio i nomi delle
tre mucche che hanno fornito lo sterco utilizzato per realizzare le pareti.
Tutto molto bello, tutto molto
ecosostenibile… peccato che la notizia risalga al dicembre 2013… e che questa
foto:
sia stata usata per una bufala
(smascherata da Parestrano.it)
che sta facendo il giro del web. Secondo tale succulenta bufala, l’architetto
svedese Andréas Sandström avrebbe realizzato la casa… utilizzando le caccole!
Interessanti anche i dati forniti
dai vari siti che hanno abboccato:
12 anni di lavoro
800 Kg. di caccole
Ora… perché questa bufala ha
fatto il giro del mondo?
Ovviamente perché tutti, e dico
tutti, almeno una volta hanno usato le proprie caccole per scopo ricreativo:
lancio della caccola
degustazione di caccole
(con abbinamento di vini)
collezionismo di
caccole
Volete un’altra prova? Fermatevi
ad un semaforo. Durante il rosso, il 50% per cento di voi beccherà persone
intente a scaccolarsi… mentre l’altro 50% sarà beccato con le dita nel naso dagli
altri automobilisti!
1
Twinkle Tush, il copri ano per gatti (potete leggere la notizia qui)
Traduco dal sito twinkletush.com.
“Avete mai
organizzato un cocktail party di tutto rispetto a casa vostra solo per vedere il membro felino della vostra
famiglia andarsene in giro e mostrare orgogliosamente il suo culetto? Mentre il
vostro gattino potrebbe provare piacere a mostrare il suo… occhio marrone,
siamo sicuri che ai vostri ospiti non farà
piacere vedere un simile mostro con un occhio solo mentre
sgranocchiano tartine al caviale.
Date al vostro gatto un po’ di
classe. Appendere un Twinkle Tush alla sua coda per coprire
il suo culetto in un lampo scintillante.
I gatti amano
fare gossip. Se il vostro gatto non
vuole essere additato come quella
“nuova sgualdrina che scuote il sedere nella
sala bingo locale”, assicuratevi
di coprire il suo ano con Twinkle Tush.
Il tuo gatto ha
grane con i paparazzi? Questi avvoltoi aspettano
solo di scattare una foto di
nudo del vostro gattino. Avete intenzione di lasciare che il sedere scoperto del
vostro amato Mr. Baffo
venga sbattuto in prima pagina? Pensate all’imbarazzo di Mr. Baffo. Regalategli
un Twinkle Tush.
Non lasciate il
vostro gatto da solo con indosso Twinkle
Tush… potrebbe escogitare un piano per uccidervi.
Nel caso non ve ne siate ancora
accorti, Twinkle Tush è un regalo scherzoso”.
Il tutto correlato dal video di
un gatto nero che cammina sfoggiando il suo Twinkle Tush con, in sottofondo, un
jingle a tratti ipnotico (qui).
Tutto chiaro, no?
Evidentemente no. Dovete sapere
che nel web c’è tanta ironia… ma è distribuita male: o ce n’è tantissima, o il
nulla cosmico.
A partire dai siti che hanno rilanciato
e commentato la notizia parlando di “Discutibilissimo gusto estetico… Una
cosa del genere potrebbe far arrabbiare e non poco (giustamente, aggiungiamo
noi) i veri gattari… Ma vi immaginate il fastidio che può provare il povero gatto di turno
con un ciondolo che gli penzola dalla coda? Potrebbe trattarsi di una violenza
gratuita procurata al micio”… per arrivare ai temibili… commenti degli utenti!
Questa volta, ho individuato tre
categorie: gli animazisti rancorosi, i burloni che commentano la notizia in
modo ironico ed i precisi che, con diverse sfumature, spiegano ai primi che si
tratta di un regalo di quelli che si fanno per farsi quattro risate, come la
pistola ad acqua a forma di pene che ho nel cassetto…
Animazisti rancorosi
Pisanello WT Matteo: Ma che cazzata è mai questa?? Ma porca troia!! (È una cazzata, appunto… perché ti fai venire la gastrite inutilmente?)
Paola Fa: ma non sapete più cosa inventare? Bisogna
pensare di più ai randagi e gli abbandonati (Ma per ogni dieci Twinkle Tush venduti, uno va in regalo ad un gatto
randagio!)
Franca Mingardi: Vorrei metterlo sull'ano di chi
ha avuto questa idea del ca..volo. Certo che di imbecilli ne è pieno il mondo (Hai ragione! Di imbecilli è pieno il mondo!
Ora smettila di guardarti allo specchio e vai a fare qualcosa di socialmente
utile…)
Codroipo: E la gente in giro nuda!!!Complimenti
agli americani che non sanno come spendere i soldi e che non pensano alle
inutilità di ciò che inventano, che oltretutto non và nemmeno bene per i poveri
mici (Di tutte le cazzate che fanno gli
americani, accanirsi proprio su questa…)
Alessandra Lunardi Rontani: Che imbecilli! Se il sedere del gatto doveva essere coperto, ci
avrebbe pensato Madre Natura! (Non devo
fare battute cattive, non devo fare battute cattive… Madre Natura avrebbe
dovuto prenderti a ceffoni più spesso durante la tua infanzia… o lo ha fatto troppe
volte e questi sono i risultati?)
Maria Elisabetta La Grassa: Per fortuna i gatti sono intelligenti, i miei non se lo farebbero
mai mettere!!!! (Sull’intelligenza dei
gatti nessun dubbio, su quella dei loro padroni invece…)
Alfonsina Coppola: a ki ha avuto sta cagata di
idea, l'aggeggino glielo metterei dentro al psoto di coprirlo!!! (Sapete cosa mi piace degli animazisti? Che
inneggiano senza problemi alla violenza contro le persone… ehi! Discendiamo
dalle scimmie! È come picchiare un babbuino calvo!)
Burloni
Nixxiom Machinima: Fanculo i gatti! Dove posso trovarne uno per me?
Fizzywinks Kek: Questo è il motivo per cui i terroristi ci odiano.
Emily Rachel Gilley:
Questi gatti stanno pensando di uccidervi nel sonno.
Raming Maming™: C’è la versione per esseri umani?
Raming Maming™: Lo voglio.
Raming Maming™: Per piacere.
Precisi
Anonymous User: È uno scherzo. Accendete il vostro rilevatore di
sarcasmo.
FractalBoy: “Il miglior
scherzo da regalare agli amanti dei gatti”. Nessuno sa leggere, c***o?!
È tutto per oggi, alla prossima!
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