Salve
a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog rassicurante come una
saponetta per terra nella doccia…
… e no, non mi riferisco al rischio
di scivolarci sopra…
Mancano
10 giorni al Natale e, probabilmente, non sapete ancora cosa regalare ai vostri
cari.
Tranquilli…
non lo saprete neanche 10 minuti prima dello scoccare del 25 mentre, presi
dallo sconforto, provate magari suicidarvi strozzandovi con una fetta di
panettone.
Tempo di lettura: circa 4 minuti
Lo
sentite anche voi?
È
il clima natalizio che ci circonda.
Lo
si può facilmente riconoscere dall’aumento esponenziale di pubblicità idiote
che, immancabilmente, fioccano in questo periodo dell’anno.
Tutti conoscono l’ormai celeberrima
pubblicità della Pandora…
… e l’immancabile parodia
dell’agenzia funebre Taffo…
… ma pochi conoscono la
campagna di Pandora già pronta per il prossimo Natale:
Beh, fine ed elegante!
E
che dire di quella, aberrante, del Panettone Bauli? L’avrete sicuramente
vista e rivista: è quella così pregna di
dramma famigliare che pare sceneggiata e diretta da Gabriele Muccino, in cui una poveretta, dopo che la sorella le ha
fregato il fidanzato, la posta, il PIN del Bancomat, un rene, il cucciolo di
Schnauzer e l’ultima fetta di Pandoro...
... le molla uno degli schiaffi più finti
della storia della tv… per poi chiederle scusa offrendole una fetta del
suddetto Pandoro della discordia (corretta al Guttalax, come minimo)
In
realtà, lo spirito del Natale consiste nello stare tutti insieme, magari
intorno all’albero... a patto che non sia un albero come quelli che sto per
mostrarvi in questo post, ovviamente.
Ecco,
dunque, gli alberi di Natale più discutibili mai apparsi sul web.
10
Chi,
durante la cena della vigilia, non si è ritrovato il solito subumano (di regola
uno zio alla lontana, o un amico di amici) che, approfittando del clima
goliardico, alza il gomito, finendo per biasciare racconti inverosimili già
dopo gli antipasti ed allungare le mani sul cosciotto con patate, scambiandolo
per le cosce della commensale zitella?
L’immancabile
fattore alcolismo può, comunque, essere sfruttato a proprio vantaggio nella
realizzazione di un’interessante variante dell’albero di Natale a tema etilico:
Ecco, ad esempio, un albero
realizzato con bottiglie (non meno di 150) di birra Grolsch
9
Temete
che, non tanto i bambini, quanto il gatto di casa…
…. vista la generale attrazione dei
felini per gli alberi di Natale…
…
possa avventarsi contro l’albero, soccombendo sotto una moltitudine di cocci di
vetro?
Tranquilli, c’è anche la versione in
lattina…
8
Va
detto che non tutti sono portati per realizzare un albero di Natale degno di
questo nome vuoi solo perché, non solo non hanno il pollice verde, ma neanche
quello opponibile indispensabile per eseguire le più elementari tecniche di
giardinaggio.
Come fare, dunque, per fare un albero
di Natale pur non avendone le capacità (manuali e intellettuali) necessarie?
Facile: basta
improvvisare…
… e avere la faccia tosta di spacciare
roba come questa per un albero di Natale alternativo…
… o minimalista
7
Odiate
il Natale, ma non volete perdere l’occasione di darvi delle arie da grande
intellettuale sui social (magari accompagnando le foto con qualche frase
saccente)?
Ecco
l’albero che fa per voi:
l’albero di Natale fatto in libri...
brutto come la fame, ma che vi pone in posizione di superiorità culturale rispetto
alla media della feccia che popola i social… tranquilli, non serve leggere i
libri veramente
6
Volete
realizzare un albero di Natale brutto e, contemporaneamente, indossare qualcosa
che vi valga una simpatica denuncia per oltraggio al pudore?
Ecco quello che fa per voi… e, male
che vada, potete sempre spacciarvi per cosplayer di Moss Man di He-Man
5
Si
sa, c’è chi considera tagliare un albero per Natale un crimine contro
l’umanità.
Beh,
cari ecologisti, tranquilli:
Ecco alberi di Natale mutanti pronti
a soggiogare l’umanità, vendicandosi di millenni di soprusi…
4
Temuto
da ogni tavolata della vigilia è, sicuramente, il commensale vegano che passerà
tutta la vigilia a criticare il menù, finendo per incatenarsi al vassoio dei
salumi in segno di protesta.
Da
oggi, però, i vegani hanno un’altra arma per la loro opera di pelatura degli
altrui testicoli:
l’albero di Natale vegano… perché, ne
esistono anche di non vegani?
Beh, sì…
3
Niente
da dire, questo è brutto sia come albero di Natale…
… sia come cicatrice da cosplayer di
Harry Potter professionista…
2
Avete
anche voi un albero di Natale brutto? Tranquilli… può capitare a tutti.
Questo, per esempio, è l’albero
diversamente bello di Montreal che ha fatto il giro dei social l’anno scorso
Il
clamore è stato così forte che, a Montreal, hanno deciso di bissare il
successo, scegliendo volontariamente un albero ancora più brutto…
… questa volta anche con disfunzioni
erettili…
…
rendendolo un’attrazione per residenti e turisti.
1
Meno
furbi a Roma dove, dopo la figura barbina dell’anno scorso, ha fatto capolino
un nuovo albero di Natale…
… subito ribattezzato affettuosamente
“Spelacchio”…
…Che è un po’ come chiamare affettuosamente "Pipino" il proprio fidanzato/marito
È
tutto per oggi, alla prossima!
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