venerdì 23 settembre 2016

Intanto, sul web - Modellini e collezioni parte 5


Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog simpatico come i calcoli renali…

 
… Grossi quanto la Morte Nera 

Ritorna dopo mesi di assenza, la rubrica amata dai collezionisti incalliti di tutto il mondo... Ma anche da quelli senza calli.
Se siete sopravvissuti a questa deprimente freddura, potete proseguire nella lettura (dopo esservi scrollati i polaretti che vi sono cresciuti sotto le ascelle).

Tempo di lettura: circa 9 minuti


Non è la prima volta che mi imbatto in collezioni dedicate al Natale e, nello specifico, al presepe. La cosa che mi lascia rantolante al suolo è che la pubblicità di questo presepe collezionabile è iniziata all’incirca alla fine delle Olimpiadi di Rio…

… quindi intorno al 20 agosto

Questo mi ricorda tanto quando, da piccolo, le pubblicità degli zainetti e degli astucci per la scuola iniziavano praticamente da metà luglio mandandomi in paranoia per il resto delle vacanze estive.
Ora, capisco che bisogna fregare la concorrenza sul tempo… ma il presepe a fine agosto mi sembra un po’ prematuro!
Mmm… pensandoci bene, forse è un presepe alternativo dedicato all’estate. Ed ecco, quindi, statuette eccezionali come:

la Madonna con l’eritema solare
Giuseppe con il bikini (il costume da bagno alla Borat, per intenderci)
I venditori di cocco (rigorosamente bello e fresco) al posto dei soliti pastori
I Re Magi con costumi da bagno fluo che giocano a cinque si schiaccia (mietendo vittime tra i bagnanti innocenti)

Molto interessante la possibilità di abbonamento online:

“Con il primo invio, con decorrenza dal numero 2, pagherò 15.98€ inoltre riceverò il primo regalo: il primo cammello dei 3 Re Magi. Con il secondo invio, pagherò 31.96€ e riceverò i numeri 5, 6, 7, e 8, inoltre riceverò il secondo regalo: gli altri 2 cammelli dei Re Magi”

Vediamo se ho capito bene: con il primo pagamento si riceve un cammello dei Re Magi e, con il secondo, i restanti due… Porca miseria, è come trattare con l’Anonima Sequestri!

Già me li vedo i cammelli dei Re Magi tenuti in ostaggio in attesa del pagamento


Una collezione sulla matematica.
Fantastico.
Ammetto che sono un po’ prevenuto: a seguito di un’ingiunzione restrittiva, io e la matematica dobbiamo stare ad almeno 10 mt di distanza l’uno dall’altra.
Tanto per essere cristallino, con la matematica non ho mai avuto un buon rapporto… Il mio livello di matematica è tipo questo:

Livello stato d'animo alla vigilia di un compito in classe: veglia funebre

Vi faccio qualche esempio:

Una volta ho preso 7- ad un compito di matematica (il voto più alto nella mia carriera scolastica) e mia madre si è quasi commossa.
Ad un’interrogazione ho preso 5 “per l’impegno” (ancora oggi non so se prenderlo come un complimento del tipo: “Sei negato, ma almeno ti applichi” o meno: “È inutile che ti applichi: sei negato”).
Ho una fotografia in gita con la professoressa di matematica che mi da un calcio in c**o.
All’immancabile interrogazione di matematica di fine anno per evitare il debito, portavo alla professoressa le Bomboniere Algida in uno squallido tentativo di corruzione.
Ai colloqui a scuola, la mia professoressa di matematica accoglieva mia madre con la frase: “Suo figlio è simpatico”, giusto per dire qualcosa di positivo sul mio conto


Potrei già avervi raccontato queste cose… in questo caso annuite e sorridete come fareste con il nonnino che, per la ventesima volta in una mattinata, vi racconta delle sue difficoltà ad andare regolarmente di corpo…
Visti i presupposti, potete immaginare la mia sorpresa quando ho scoperto l’esistenza di una collezione dedicata alla matematica.
Insomma, la matematica o la si capisce, o non la si capisce… su questo non discuto, ma avercela come hobby è (almeno per me) fuori da ogni logica (e, probabilmente, indice di problemi a casa).
Giù immagino le proverbiali sette camice che gli addetti al marketing della RBA hanno dovuto sudare per rendere questa collezione appetibile al pubblico.
Insomma, tutti sono buoni a vendere un fantastico modellino di veliero (che costa quanto un rene ed una rotula, ma vabbè…), ma rendere appetibili libri di matematica è tutta un’altra storia.
Vediamo un po’ come viene presentata la collezione sul sito ufficiale: “Una collezione unica, rigorosa e sorprendente per riscoprire le più appassionanti sfide matematiche, un universo che ci circonda e ci accompagna giorno dopo giorno. Un suggestivo viaggio attraverso la matematica per scoprire e conoscere le sue sfide più avvincenti e i grandi pensatori che hanno contribuito alla sua evoluzione. Dalle previsioni del tempo, alla sicurezza su Internet, alla tecnologia dei GPS, ma anche le relazioni umane, l’arte e la musica: scopri la matematica intorno a noi!”

Piove sempre quando lavo la macchina
Cambio sempre le mie password (per il semplice fatto che me le scordo in continuazione)
Litigo con il navigatore satellitare ogni volta che varco i confini del mio quartiere
Sono una frana nelle relazione umane (e sicuramente non mi faccio amici parlando di matematica)
Mi piacciono l’arte e la musica… ma solo come fruitore

No… direi che non mi hanno convinto. 
Del resto, rendere affascinante un libro di matematica non è per niente facile ed ecco che, nonostante gli innegabili (ed encomiabili) sforzi alla RBA, spuntano fuori titoli soporiferi come:

"Ipoteche ed equazioni. La matematica dell’economia"
"Un nuovo modo di vedere il mondo. I frattali"

Roba da slogarsi la mascella a suon di sbadigli

Resisi conto del rischio di ritrovarsi migliaia di volumi invenduti, alla RBA, hanno probabilmente deciso di ispirarsi all’eroe della divulgazione scientifica avventurosa…

… cioè lui…

… finendo per tirare fuori titoli tra l’accattivante e la supercazzola come questi:

Numeri notevoli. Lo 0, il 666 e altre bestie numeriche
Matematici, spie e pirati informatici. Decodifica e crittografia + La setta dei numeri.
I segreti del Pi greco. L'impossibile quadratura del cerchio

Un pochino meglio. Ci vorrebbe qualcosa di ancora più misterioso… trovato:

“Scopri le chiavi per comprendere enigmi impenetrabili e paradossi stupefacenti: da Fermat ed il suo ultimo teorema, attraverso il dilemma del prigioniero e la congettura di Goldbach”

Sono una segaccia immonda in matematica, ma che io sappia il teorema di Fermat è stato risolto, quindi, per dirla alla francese, “enigmi impenetrabili” un par di palle...
Dopo questo viaggio nell’affascinante mondo della matematica, è ora di tornare a qualcosa di più terra terra… I modellini delle auto!


Bene, bene, bene. A questo giro, ho poco da fare lo spiritoso: gran bella macchina e modellino veramente dettagliato:

Carrozzeria in metallo
Rivestimenti interni fedeli all’originale
Motore, posto guida e perfino serbatoio iper dettagliati

Il tutto in 100 comode uscite per una spesa complessiva di circa 1.200€… su, non fate quella faccia! Vi ho detto che c’è anche un telecomando per attivare effetti sonori e luminosi?
Non è la cosa più figa che abbiate mai visto, eh?
Eh?
Eh?
Beh, forse no dal momento che una Golf GTI Seconda Serie vera (ovviamente strausata), costa circa 1.600€ (va bene, qualche annuncio è scritto in un italiano discutibile, ma in giro ne ho trovata anche una da 500€ che temo possa esplodere al primo avvio). Certo, c’è qualche graffio, qualche ammaccatura... magari c’è un cadavere nel cofano, ma diamine è un’auto vera e, se il/la vostro/a partner non è troppo esigente, ci scappa anche una trombatina in un turpe parcheggio popolato da scambisti e narcotrafficanti (ma al chiaro di luna che è il top del romanticismo).


È tutto per oggi, alla prossima!

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