Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino: il blog rilassante come fare un pò di trekking alpino... inseguiti dall'abominevole uomo delle nevi.
Nella Rassegna Stampa di oggi: la ben nota ospitalità italiana; Catwoman esiste, ma la realtà è più
crudele della fantasia; l’uomo più sfortunato al mondo; inquietante... questa
storia è semplicemente inquietante; tutti a scuola di... Vaginal Kung Fu.
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L’ospitalità italiana colpisce ancora (potete leggere la notizia qui)
Stando ai luoghi comuni (anche un tantinello
razzisti), noi italiani siamo conosciuti in tutto il mondo per:
la piazza
la mafia
il mandolino
gli spaghetti
l’arte di arrangiarsi
le doti amatorie
l’evasione fiscale
Ma, soprattutto, per la squisita
ospitalità.
Come trattiamo gli ospiti
stranieri noi, non li tratta nessuno (soprattutto se resistiamo alla tentazione
di truffarli o di derubarli).
Ultimamente, però, su questo
aspetto stiamo perdendo qualche colpo. Siamo passati, infatti, dallo zelo
eccessivo in occasione della visita del presidente dell'Iran Hassan Rouhani che, poverino,
penso che aspettaasse questo momento con ansia dal momento che non mi pare uno che abbia
visto molta f**a in vita sua…
Ma, no! Avevo comprato la Reflex apposta!
… alla gaffe fantozziana.
Cominciamo dalla fine.
Queste sono le facce del presidente del Consiglio Matteo Renzi
durante il picchetto d’onore che ha accolto il premier iracheno Haider Al-Abadi
a Palazzo Chigi.
No, Renzi non è stato colto da un attacco di dissenteria fulminante dopo aver
mangialo la fagiolata…
Ma cos’è successo?
Il militare incaricato di recitare la formula di benvenuto al primo ministro iracheno, infatti, ha ben pensato
di uscirsene con la geniale frase: “Onori al primo ministro della repubblica dell’Iran!”…
Scatenando un violento spasmo facciale al nostro premier
Peccato che Iran e Iraq siano vicini di casa un
po’ litigiosi… insomma è stata una gaffe di proporzioni bibliche. Diciamo che è stato un pò come accogliere il Dalai Lama portandolo a fare un puttan
tour…
Sua
magnificenza, questa è Virginia, ma non si faccia ingannare dal nome… prego, venga, venga...
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Il sogno diventa realtà: Catwoman esiste (potete leggere la notizia
qui)
Tenetevi forte… se vi dicessi che
la donna gatto esiste, voi a che cosa pensereste? Probabilmente i più nerd
immaginerebbero questo:
Catwoman in Batman: Arkham Knight
Mentre i più… birichini
immaginerebbero questo:
Sexy ragazza giapponese a caso (s)vestita da gatto
Sfortunatamente, come tutti
sanno, la realtà è molto più crudele delle fantasia: ecco, quindi, la storia di
Nano.
Nano è una ragazza di vent’anni
di Oslo... che è fermamente convinta di essere un gatto intrappolata in un corpo
umano. È proprio lei, in un video che potete recuperare qui, a spiegare di non amare l’acqua, di riuscire a comunicare con
gli altri gatti a suon di miagolii, di soffiare contro i cani, di camminare
spesso a quattro zampe e di amare dormire sui davanzali e nei lavandini.
Naturalmente, questo suo essere gatto, non le ha consentito di avere una
strepitosa vita sociale: il suo unico vero amico è Svien, ragazzo che sostiene
di avere più personalità nela sua testa, tra cui quella di un gatto (e, fin qui, non
fa una piega…).
Ok.
Allora vediamola questa sexy
micia…
Non ci credo che riesce a dormire nel lavandino neanche se la vedo...
Al di là della facile ironia, mi
interessa vedere un po’ i commenti degli internauti. All’insegna del
politicamente corretto, riporterò qualche commento dei lettori di Libero (solitamente tolleranti come la Signorina Rottenmeier con il ciclo) e degli
utenti di un sito esponente del fondamentalismo felino dal nome Amoremiao (nomen omen).
Iniziamo da Libero:
Infobbdream: Vista così è una ritardata, magari se conosciuta
meglio potrei sempre aggiungere che è veramente deficiente, lei e chi gli va
dietro (Si dice "Chi le va dietro", leggere Libero e commentarne un articolo non ti dà il diritto di stuprare l'italiano).
Itas50: Lo stato norvegese le paga il sussidio per la lettiera??!!!!!
Come da pronostico... ora spostiamoci su Amoremiao:
Miriam Hiroshi: Patetica.
Barbara Giordani: Si dovrebbe far visitare, ma da uno bravo.
Ma come?! I
commenti sono praticamente dello stesso tono! Mi aspettavo una tolleranza maggiore
dagli utenti di Amoremiao! Fortunatamente, a risollevare le sorti della
discussione, ci pensa l’ultima utente... o no?
Ersilia Lissoni: Considerando il suo
orientamento esistenziale e il suo Amore per i Gatti, suggerisco di rendersi
utile come Volontaria, vi è molto da fare per aiutare e soccorrere queste
Stupende Creature, tutelarle, e adottarle con Amore infinito. Grazie.
Ma… scusa Ersilia, Nano è un
gatto (o almeno si sente tale) travestita da gatto... come fa ad accudire altri
gatti? È come se i volontari che, annualmente, puliscono le spiagge si
vestissero da preservativi (usati) e da siringhe (usate)!
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L’uomo più sfortunato al mondo (potete leggere la notizia qui)
Chi, almeno una volta nella vita,
non ha pensato: “C***o! Sono la persona più sfortunata del mondo!”.
Del resto, le occasioni avverse
non mancano: pestare un’enorme merda di brontosauro mentre si indossano le
infradito, andare al più importante colloquio di lavoro della propria vita e
venire affogati da un’enorme onda anomala generata da un SUV…
... grande quanto Optimus Prime...
… che passa su una pozzanghera...
... grande quanto il Mar Caspio
Bazzecole.
Almeno in confronto a quello che
è successo al povero signor Kamaraj, un autista indiano che, il 6 febbraio, è
stato colpito ed affondato da un… piccolo meteorite.
Premesso che le indagini sono
ancora in corso (c’è chi parla di un frammento di un satellite artificiale, chi
di un’esplosione non meglio identificata), si tratta sicuramente di una morte
pittoresca.
Al secondo posto nella mia personale classifica subito dopo il coccolone post
orgia con un’armata di sexy modelle di Victoria's Secret
Secondo alcuni studi, la
possibilità di essere centrato ed ucciso direttamente da un asteroide sarebbe
1 su 1.600.000. Tanto per avere un’idea, le possibilità di morire in un
incedente d’auto sono 1 su 90, in un incendio 1 su 250, a causa di un tornato 1
su 60.000, a causa di un fulmine 1 su 135 mila.
In pratica, è più probabile
morire in un auto a causa di un incendio provocato dalla caduta di un fulmine
durante un tornado che essere colpiti da un meteorite...
In realtà, un altro studio, stima
che la probabilità di morire, direttamente o indirettamente a causa di
un asteroide, sarebbe 1 su 700.000.
Infine, gli esperti sostengono che sia più facile essere centrati da un meteorite che trovare il
telecomando una volta seduti sul divano sotto il plaid.
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Una storia inquietante… di piedi inquietanti
(potete leggere la notizia qui)
Spegnete le luci, accendete
qualche candela, mettete un po’ di musica d'atmosfera in sottofondo e leggete
la notizia imitando la voce dello Zio Tibia.
Questa è la storia di una ragazza
come tante altre, questa è la storia di Alice Cachia.
Alice è una giovane ragazza
statunitense che, un giorno, decise di inviare il proprio curriculum per
cercare lavoro. Essendo una ragazza molto intelligente e seria, Alice aveva
pubblicato in rete alcuni articoli online, così decise di fare una breve
ricerca sul web per inserirli nel proprio curriculum.
Con un po’ di
trepidazione, Alice scrisse il proprio nome nella barra di ricerca di Google
(si sa, cercarsi su internet fa sempre un certo effetto). La piccola Alice
trovò sì gli articoli che cercava, ma stranamente, i risultati visualizzati
furono più di quelli che si aspettava.
Incuriosita, scoprì che il
suo nome compariva in un sito dal nome strano: “WikiFeet”.
Con un po’ di apprensione, Alice cliccò
sul sito… scoprendo che si trattava di un ritrovo di allegri feticisti del
piede…
Da non confondere con il clan del piede delle Tartarughe Ninja...
Sorpresa, sorpresa... tra i tanti piedi presenti c’erano anche i suoi.
Molto inquietante, vero?
La storia non è ancora finita.
Alice scoprì che, in quel sito,
gli utenti potevano votare e commentare le fotografie dei piedi presenti ed i suoi avevano
ricevuto uno scoraggiante punteggio di 2.5, con tanto di commenti poco educati
causati dal fatto fatto che la povera Alice avesse i piedi palmati.
Più criticati dei piedi di Alice, solo i piedi degli Hobbit... l'incubo di ogni feticista
In seguito alla brutta avventura,
Alice avrebbe dichiarato ai giornalisti: “Sono rimasta sconcertata, non sapevo
se essere orgogliosa del fatto che i miei piedi avessero addirittura una
propria pagina web o essere infastidita”.
La seconda che hai detto, Alice…
la seconda.
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La vagina più forte del mondo (potete leggere la notizia qui)
In realtà, la storia non è
attualissima, ma volevo comunque condividerla con voi. Signore e signori, vi
presento Kim Anami:
Bella ragazza, vero?
I più attenti alla lettura, avranno notato che c'è qualcosa che pende tra le gambe di Kim... La cosa che rende speciale Kim, infatti, è il fatto che, fatte le dovute
proporzioni, la vagina di Kim è più forte di tutti noi messi insieme.
Andiamo con ordine, che è meglio.
Kim è un’appassionata, tra l'altro, di tantrismo e sesso tantrico e sostiene l’importanza dell'esercizio fisico.
Esercizio fisico vaginale, per la precisione.
Non fate quella faccia.
Kim è in grado di sollevare fino a 5 kg con la propria
vagina:
Ok, adesso potete fare quella faccia...
Ma perché allenare proprio quella
parte del corpo? Kim, che ha creato il Vaginal Kung Fu (brr…), sostiene
l’importanza di prevenire il decadimento della tonicità vaginale attraverso un
corretto esercizio fisico.
Secondo Kim, il Vaginal Kung Fu
avrebbe tanti effetti positivi… ma concentriamoci su quelli inerenti la sfera
sessuale che ci interessano (ovviamente) di più.
Questa… arte marziale, infatti,
rafforzando le pareti pelviche, garantirebbe orgasmi più intensi sia lei che a
lui.
Scusate, ma essendo dotato di
genitali esterni, mi interessa la parte legata all’intensificare l’orgasmo
maschile. Allora, leggo in rete che una vagina ben allenata è in grado di
generare una “tensione più forte intorno al pene dell’uomo”.
Mmm… letto così, è ben poco sexy:
In pratica, è come infilarlo in una ghigliottina… oppure avere un rapporto con Ivan Drago che, al culmine del piacere, ti minaccia dicendo “Ti spiezzo in due!”
Boh, forse sono prevenuto io…
vediamo un po’ i commenti degli utenti (maschi) sul Vaginal Kung Fu:
Mirko Calà: Avversari
volutamente inermi
Curzio Coli:
L’arte di rompere il c***o...
Perfetto.
È tutto per oggi, alla prossima!
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