lunedì 25 maggio 2015

Intanto, nel mondo – Rassegna stampa XII

Salve a tutti, benvenuti nel blog sobrio come un raduno di lussuriosi sodomiti.

 
Questa settimana: studi di merda su come fare correttamente la cacca, Berlusconi sbarca su Instagram, scandalo spese pazze Trenord, Salvini sotto sotto ama i Rom, Radio Maria vieta gli Amen!


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Cacca? La stai facendo nel modo sbagliato! (potete leggere la notizia qui)
Ammettiamo: noi italiani, in fatto di bagno e di igiene, ci consideriamo superiori al resto della popolazione mondiale.
Un esempio su tutti? L’uso illuminato del bidet per pulirsi il culo e non come semplice oggetto di arredo.
Ma, attenzione: le nostre certezze sono destinate a crollare! La biologa Giulia Enders, di seguito definita caccologa, nel suo libro Charming Bowel redarguisce il mondo intero: sedersi sul water non è la migliore posizione per fare la cacca! Tutt’altro: il nostro intestino non sarebbe progettato per evacuare da seduti, il rischio è di soffrire di varie problematiche tra cui diverticoli ed emorroidi. La caccologa si spinge poi oltre, ipotizzando una connessione fra defecazione e cervello, nonché l’esistenza di ben due sfinteri, uno gestito da noi e uno inconscio, controllato dal cervello.

Con tutte le teste di culo che conosco, l’intuizione del doppio sfintere era venuta anche a me!

Ritornando alla cacca, la posizione migliore sarebbe quella dello squat. Prima che i più svegli alla lettura vadano a farla in palestra durante gli esercizi, va precisato che la posizione “squat” è quella normalmente eseguita quando si una un bagno turco.

Mi scappa la cacca!

Personalmente, sono un po’ confuso… da un lato è anche vero che, in caso di sedute particolarmente impegnative, solitamente mi si addormentano le gambe… però mi risulterebbe un po’ scomodo fare le parole crociate, o leggere i fumetti, o scrivere cazzate su Twitter mentre la faccio alla turca! Il momento della cacca, comunemente noto come Cacca Time, è un momento altamente creativo ed introspettivo per buona parte di noi, perché ridurlo a semplice funzione corporale?
Come sempre, molto interessanti i commenti degli utenti in merito:

Valentina S.: Non per niente la cosa più liberatoria è farla nei prati.
Andrea B.: Valentina S., però occhio alle ortiche!
Sara M.: Provate a indovinare dove ero mentre leggevo questo articolo?
Claudio M.: Sì, però nei gabinetti alla turca se fai centro con la cacca, l’acqua sporca ti schizza sul culo!
Fabrizio R.: Tutti esperti di cagate a quanto vedo.
Francesco A.: Essendo l’energia potenziale gravitazionale U=m*g*h, aumentando l’altezza, con il metodo consigliato, si rischia di farsi il bagno in seguito al tonfo.
Manuel S.: Non importa come la fai. L’importante è che ti pulisci il culo con Libero.

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Berlusconi su Instagram! (visitate il suo profilo!)
Premetto una cosa: sono stato a lungo colto da complessi da “vecchio di merda” per aver iniziato a scrivere un blog e ad usare, male, Twitter praticamente alla non più verde età di 33 anni.
Questa notizia, invece, mi tira decisamente su.
Da precisare che Silvio Berlusconi aveva già un profilo ufficiale su Instagram, ma da qualche tempo a questa parte, pare su pressione della Pascale, è comparso un profilo personale, dal carattere quasi intimista, con foto che ritraggono Silvio Berlusconi in scene di vita quotidiana… a 78 anni suonati!
Ragazzi, non è mai troppo tardi!
Vi starete chiedendo sicuramente che tipo di foto sono postate su questo profilo…
Beh, volendo dare una definizione scientifica, parlerei di una fusione degli stili bimbominkia – animalista che tanto spopolano sul web.

 Qui vediamo Berlusconi con abbracciato a Dudù… o Dudina? Boh, dalla passionalità dell’abbraccio, direi Dudina…

 Qui, invece, Dudù sta struccando Berlusconi…

3
Ora è ufficiale: Salvini ama i Rom!
Seguire Salvini su Twitter è sicuramente un lavoro a tempo pieno ma è, allo stesso tempo, una passione che può regalare emozioni senza fine (non proprio come seguire Gasparri, ma quasi).
Quando, però, ci si imbatte in messaggi tipo questo, si inizia a porsi qualche domanda e tutte le certezze acquisite vengono inesorabilmente spazzate via (come la Pasquetta dal solito acquazzone del c***o):


Ora… se da un lato il contenuto del messaggio è piuttosto cristallino, stupisce la presenza di un cuore puccioso con i colori della Romania…
Dopo l’apertura verso noi terroni, Salvini si prepara ad una sorprendente apertura verso la Romania? È opera di un hacker burlone?
Niente di tutto questo.
Salvini è stato semplicemente trollato dall’Eurovisione Song Contest 2015 che, per l’evento, ha fatto sì che, scrivendo su twitter le prime tre lettere della nazioni in gara, comparisse un cuore con i colori della bandiera del Paese in questione.
Bene, per lavoro vedrò l’Eurovisione Song Contest 2015 in settimana (e mi sono già spoilerato la classifica)… ma, dell’edizione del 2014, conservo nel cuore la piacevole e sobria esibizione della Polonia…


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Scandalo spese pazze Trenord (così pazze che, in confronto, Jack Nicholson in Shining pare don Lurio - potete leggere la notizia qui e qui)

Attenzione: questa notizia potrebbe provocare violente torsioni di testicoli ai pendolari!

Il manager della società ferroviaria Trenord, Norberto Achille, si è dimesso dopo essere stato indagato dalla Procura di Milano per peculato e truffa. Dal 2008 al 2014, Achille avrebbe addebitato qualcosa come 600mila euro di incredibili spese personali a Fnm, società quotata, partecipata da Regione Lombardia e Ferrovie italiane.
Ahimè, non vi vedo troppo sorpresi… e avete anche ragione: di ‘sta merda ne leggiamo anche troppa in giro… ma quali erano, per la precisione, queste spese pazze? Fino a che punto erano pazze?

Pazze abbastanza, direi…

Beh… tra le spese compare un conto mica da ridere di 900 euro (900!), al Twiga, noto locale di  Marina di Pietrasanta, in Toscana, di proprietà di Flavio Briatore.
900 euro? Norbe’, che c***o hai ordinato? Con quella cifra ti porto ad abboffarti di ottimo pesce in un bel posticino dalle mie parti per una sessantina di volte!
L’elenco delle spese pazze è lungo:

Ristoranti, soggiorni alberghieri e locali - 17.232€
Abbonamenti a pay tv e acquisto di singoli film - 7.634€
Connessioni Internet - 934€
Abbigliamento - 14.511€
Acquisti di elettronica, arredi, profumeria, oggettistica - 30.082€

Onestamente non me la sento di dare addosso ad Achille: dalle intercettazioni telefoniche, emerge anche un profondo dramma famigliare.
Achille, infatti, avrebbe concesso l’uso esclusivo di non una, ma due BMW (con annesse schede carburante e telepass), al figlio Marco scatenando la gelosia e le ire dell’altro figlio, Filippo. In un’intercettazione, Achille, come avrebbe fatto ogni buon padre, redarguisce Filippo ricordandogli di aver distrutto non una, non due, ma ben tre auto…
Bene… niente da dire: è giusto premiare il figlio responsabile con due BMW… peccato che Marco “il Responsabile” abbia accumulato qualcosa come 124.000€ tra multe e sanzioni...
Cari pendolari, stanchi di prendere il treno per andare al lavoro? Chiedete una BMW ad Achille, non si sa mai, magari vi accontenta!

1
Radio Maria vieta gli Amen (potete leggere la notizia qui) 
Tutti noi conosciamo i portentosi mezzi di comunicazione di Radio Maria. Gli impianti di trasmissione sono, infatti, così forti da occupare un numero di frequenze che tende a più infinito, oltre al fatto che è possibile sintonizzarsi su Radio Maria dai citofoni e, a breve, dai forni a microonde e dai water.
Quello che non sapevo è che, al passo con i tempi, esiste da tempo una pagina Facebook ufficiale di Radio Maria….
Cosa posta Radio Maria? Beh, prevalentemente preghiere ed affini. Il problema nasce dal fatto che, moltissimi utenti, rispondono a queste preghiere commentando con un laconico “Amen”…

 Il che rende la pagina Facebook di Radio Maria, come dire, un po’ monotona…

A lungo andare, la cosa deve aver fatto incazzare non poco chi gestisce la pagina Facebook che, in violazione alla più elementare netiquette, ha postato il seguente messaggio:


Dal momento che, sul web, scrivere in maiuscolo equivale a gridare, si è trattato di una vera e propria reprimenda agli utenti più molesti…
Tale reprimenda avrà sortito i suoi effetti?
Col c***o!
Se qualche utente si è risentito, moltissimi sono stati i burloni che hanno iniziato a postare parole contenenti amen, o altre parole dal suono simile prendendo d’assalto la pagina Facebook di Radio Maria:

Bruno B.: Yemen
Alessandro M.: Ramen
Attilio P.: Hey Man
Matteo P.: Ahahamen
Emiliano F.: Imene
Alessandro M.: He – Man
Gian Luca S.: Agamennone
Maria D. A.: Aminchiazza
Faber U.: No amen, no party!
Laura D.: Viva Cristo lo posso dire, o vi dà fastidio?
Gianni D.: Femen
Pinko Pallino: X – Men… va meglio?
Nauhel M.: Se cancellerete questo messaggio… amen

È tutto per oggi, alla prossima!

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