Stai calmo, è
tutto ok… non aver paura.
Come dici? Sei arrivato qui per sbaglio?
Sei sicuro?
E se ti dicessi che è stato il destino, invece? No, non voglio venderti
enciclopedie… no, non voglio farti cambiare operatore telefonico e no, santo
cielo, non sono un Testimone di Geova… Cavolo, sei un
rompipalle, lo sai? Rimani in silenzio e fammi parlare.
Questa è Struttura… possiamo caricare di tutto: vestiti,
equipaggiamento, armi, addestramento simulato. Tutto quello di cui abbiamo
bisogno. Come? Sì, certo… anche porno, vedi? Ehi, ehi, smettila di
smanacciarti!
Riprendiamo il discorso… Dov’eravamo? Ah, sì: posso farti
un domanda? No? E chi se ne frega, te la faccio comunque, tié.
Che cos’è il web? Dammi una definizione del web…
Lo specchio della società? Un covo di complottisti? Un
ottimo posto per piratare film e videogiochi? Beh, sì… è tutto questo, ma anche
di più. Se deciderai di seguirmi ti mostrerò le infinità del web. Ci
sono meraviglie, un’infinità di tesori che possono saziare desideri grossolani
e raffinati, ma di sicuro non è per i timorosi…
Chi sono io? Sono l’Internetturbino! (Leggere con Also Sprach Zarathustra per un migliore effetto drammatico)
Vedo dalla tua espressione sveglia che non hai capito. Considerami
come lo spazzino del web: raccolgo qua e là un po’ di tutto e vedo cosa ne
viene fuori per riderci su…
Vuoi un esempio? Hai presente la funzione
completamento automatico di Google? Esatto! Quella, cara ai più pigri come il
sottoscritto, che permette di effettuare ricerche su Google senza dover
scrivere l’intera parola cercata. Tutto chiaro? Bene leggi qua un breve estratto
dalla pagina di informazioni del completamento automatico di Google:
“Le query di ricerca
visualizzate dalla funzione Completamento automatico rispecchiano l’attività di
ricerca degli utenti e i contenuti delle pagine web… Le previsioni di
Completamento automatico vengono generate automaticamente da un algoritmo in
base a una serie di fattori ad esempio la frequenza con cui gli utenti hanno
cercato un termine in passato… pertanto… termini di ricerca visualizzati
potrebbero sembrare sciocchi, strani
o imprevisti”.
E qui vien da sé che,
potenzialmente, si apre un mondo sconfinato: si può vedere cosa la gente cerca
su internet in merito a questa o quella persona o evento, oppure cercare
qualcosa a casaccio e vedere quali sono i primi risultati che il web ci offre,
digitare due o più termini curiosi che non hanno, apparentemente, nessuna
connessione tra loro e vedere cosa viene fuori… Commenteremo insieme qualsiasi
evento in grado di smuovere il web, se lo vorrai…
Ok, ora basta chiacchiere! Fine dei giochi! È la tua ultima
occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia:
domani ti sveglierai a casa tua e crederai a quello che vorrai, suppostone
rosso, resti nel paese delle meraviglie e vedrai quant’è profonda la tana del
bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più…
Ah, e mi spiace,
le pillole azzurre sono finite…
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Alla prossima...
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