lunedì 26 gennaio 2015

La Genesi



Stai calmo, è tutto ok… non aver paura. 
Come dici? Sei arrivato qui per sbaglio? 
Sei sicuro? E se ti dicessi che è stato il destino, invece? No, non voglio venderti enciclopedie… no, non voglio farti cambiare operatore telefonico e no, santo cielo, non sono un Testimone di Geova… Cavolo, sei un rompipalle, lo sai? Rimani in silenzio e fammi parlare.
Questa è Struttura… possiamo caricare di tutto: vestiti, equipaggiamento, armi, addestramento simulato. Tutto quello di cui abbiamo bisogno. Come? Sì, certo… anche porno, vedi? Ehi, ehi, smettila di smanacciarti!
Riprendiamo il discorso… Dov’eravamo? Ah, sì: posso farti un domanda? No? E chi se ne frega, te la faccio comunque, tié.
Che cos’è il web? Dammi una definizione del web…
Lo specchio della società? Un covo di complottisti? Un ottimo posto per piratare film e videogiochi? Beh, sì… è tutto questo, ma anche di più. Se deciderai di seguirmi ti mostrerò le infinità del web. Ci sono meraviglie, un’infinità di tesori che possono saziare desideri grossolani e raffinati, ma di sicuro non è per i timorosi…
 

Chi sono io? Sono l’Internetturbino! (Leggere con Also Sprach Zarathustra per un migliore effetto drammatico)


Vedo dalla tua espressione sveglia che non hai capito. Considerami come lo spazzino del web: raccolgo qua e là un po’ di tutto e vedo cosa ne viene fuori per riderci su…
Vuoi un esempio? Hai presente la funzione completamento automatico di Google? Esatto! Quella, cara ai più pigri come il sottoscritto, che permette di effettuare ricerche su Google senza dover scrivere l’intera parola cercata. Tutto chiaro? Bene leggi qua un breve estratto dalla pagina di informazioni del completamento automatico di Google:
“Le query di ricerca visualizzate dalla funzione Completamento automatico rispecchiano l’attività di ricerca degli utenti e i contenuti delle pagine web… Le previsioni di Completamento automatico vengono generate automaticamente da un algoritmo in base a una serie di fattori ad esempio la frequenza con cui gli utenti hanno cercato un termine in passato… pertanto… termini di ricerca visualizzati potrebbero sembrare sciocchi, strani o imprevisti”.

E qui vien da sé che, potenzialmente, si apre un mondo sconfinato: si può vedere cosa la gente cerca su internet in merito a questa o quella persona o evento, oppure cercare qualcosa a casaccio e vedere quali sono i primi risultati che il web ci offre, digitare due o più termini curiosi che non hanno, apparentemente, nessuna connessione tra loro e vedere cosa viene fuori… Commenteremo insieme qualsiasi evento in grado di smuovere il web, se lo vorrai…
Ok, ora basta chiacchiere! Fine dei giochi! È la tua ultima occasione, se rinunci non ne avrai altre. Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai a casa tua e crederai a quello che vorrai, suppostone rosso, resti nel paese delle meraviglie e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più… 


Ah, e mi spiace, le pillole azzurre sono finite…

Alla prossima...



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