Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog
allegro come un sacrificio umano.
O un sacrificio di pinguini... dal punto di vista dei pinguini, ovviamente, l'orca mi pare si stia divertento parecchio
A grande richiesta (dei coprofagi),
spazio ad un nuovo appuntamento con quella meraviglia del genio umano nota come
prediciottesimo.
Dopo aver sperimentato con il prediciottesimo di Esmeralda (qui il post), un approccio
innovativo ed originale alla disciplina, oggi si torna alla tradizione con uno
stile più classico, spazio dunque al…
Prediciottesimo di Giusy (qui il link)
Ma
prima di sollazzarci le pupille, spazio ai commenti al video presenti su
YouTube (sperando che non sia la solita carneficina).
Non è stata la
solita carneficina… è stato peggio. Vabbè. Vediamoci questo video…
Ammetto
che l’inizio mi ha spiazzato: è una specie di trailer dello stesso
prediciottesimo, con tanto di colonna sonora epica, ma
con immagini assolutamente random tratte dal video di prediciottesimo.
Qualche
esempio.
Musica epica e probabile abuso edilizio
Musica epica e vilipendio al buon gusto
Musica epica e suggerimenti sull’unico modo per sopravvivere alla visione di questo prediciottesimo:
abbracciare l’alcolismo
Musica epica e tentativo fallito di scuotere i capelli in modo sexy
Sapete una cosa? Il trailer ha
fatto il suo dovere: mi è venuta proprio voglia di vedere il resto del video…
Ed ecco che, come mi è venuta, la
voglia è scomparsa:
Ma mannaccia la puttana, maledetto regista: cosa fai girare la scena
dell’autolavaggio sexy ad una che non ha ancora 18 anni (e potrei continuare,
ma mi fermo qui)
Tralasciando il fatto che il video è girato in Sicilia e la buona
vecchia Giusy sta sprecando l'intera riserva idrica della regione…
… Tralasciando il fatto che, dopo queste immagini, mi è venuta voglia
di tagliarmelo con una trinciapolli…
… Bisogna riconoscere che Giusy ci crede davvero!
Per la serie non ci facciamo
mancare nulla, c’è anche la classica scena della strizzata della spugna con
tanto di schiuma che cade in modo sexy (almeno, l’intento è quello) sul corpo
di Giusy…
Ma, grazie al cielo, la scena non è in primo piano
Ora… non so se questi due che
assistono alla scena siano i genitori di Giusy:
In tal caso dovrebbero toglierli la patria potestà… a calci nel culo
(somministrati indossando un buon paio di scarpe antinfortunistiche ben affilate)
Dopo aver scrostato la vernice
della Mercedes a furia di lavaggi sexy, la nostra Giusy si sposta al mercato
del pesce…
… con questa mise molto sobria
Conciata così, da
rimorchiatrice da balera, la nostra Giusy non ci mette molto a fare colpo sul
primo vecchietto che passa in preda ad un chiaro avvelenamento da Viagra…
È un’immagine forte, lo so…
Ma credetemi non è niente in confronto a queste:
Giusy che si accanisce con una mannaia smisurata su un pesce spada
Roba che Katy Bathes in Misery non deve morire pare Dodò dell’Albero Azzurro
Giusy che si esalta con accanto alcune teste di pesce spada
Dopo aver passato buona parte
della giornata a molestare i pesci morti, Giusy decide di tornare indietro nel
tempo:
Strade? Dove andiamo noi non ci servono... strade!
Ambientare qualche scena del prediciottesimo nel
passato non è neanche una brutta idea, come ci insegna quel cult della
cinematografia che è il prediciottesimo di Michael (qui il link)… Questa volta, però, per
ambientare una scena nel passato non ci sono né abiti, né auto d’epoca:
Solo filtri video pezzenti… con tanto di ombra del drone in volo
Torniamo al presente con le
ultime scene del video che vedono la povera Giusy costretta a rotolarsi nella
neve ed a correre lungo le strade ghiacciate…
… prego notare l’espressione da principio di ipotermia della
disgraziata
Stanca di subire siffatte
angherie, Giusy decide di darsi alla fuga attraverso i campi innevati inseguita
dal malefico drone del regista:
Aiutooooo!
E chiudiamo così, con Giusy che
ci mostra tutta fiera l’inquietante fallo di neve che ha appena realizzato…
Chiaro simbolo catartico del passaggio all’età adulta (ricostruzione solo in parte attendibile)
È tutto per oggi, alla prossima!
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