Salve a tutti e benvenuti
nell’Internetturbino: il blog piacevole come una scimmia idrofoba nelle
mutande.
Non sai che ti perdi...
Da qualche giorno è iniziato il
Giro d’Italia, evento sportivo che è in grado di mandare in brodo di giuggiole
gli amanti della disciplina… e che viene usato da tutti gli altri come
sostituto del Consorzio Nettuno per conciliare il sonno.
Il ciclismo in generale, ed il
Giro d’Italia in particolare, non ammettono mezze misure: o li si ama, o li si
odia.
C’è chi considera i ciclisti una manica di dopati
C’è chi apprezza il ciclismo perché incentrato interamente sulle
capacità dell’atleta senza “intrusioni” tecnologiche
C’è chi, durante le competizioni, si apposta per ore a bordo strada
solo per poter accompagnare i propri beniamini per qualche metro (con MOLTA eccitazione, direi)
Personalmente, pur apprezzando la
fatica immane fatta dai ciclisti durante le gare, nonché la notevole resistenza
del loro scroto e del loro deretano (io, dopo due ore di bicicletta, cammino
come uno che se l’è fatta addosso e faccio fatica a sedermi per il resto della
giornata), non sono un patito della disciplina.
Mi è piaciuta un sacco, però, la
pubblicità del Giro d’Italia che esalta i valori del ciclismo e lo spirito di
sacrificio dei ciclisti (qui il link) con frasi
ad effetto tipo “Quando piove, le gare non vengono mai interrotte, perché il
loro sudore bagna molto di più della pioggia”.
Che figata.
La mia preferita, però, rimane questa:
“Vicino a loro, alla partenza, non vedrete mai bellissime donne con un
ombrello, perché a loro il sole piace prenderlo in faccia”.
Beh, la signorina non mi sembra proprio un orinale… e penso che anche
il ciclista la pensi come me (da notare l'occhiata da maniaco sessuale)
Per non parlare della sfilata di lingerie all'inaugurazione del Giro d'Italia del 2012 (se non sbaglio)
Non che me ne lamenti...
L’affinità tra ciclismo e fregna belle donne è poi esplosa definitivamente qualche giorno fa durante l’inaugurazione,
quando una delle bellissime hostess, ha offerto questo spettacolo:
Per chi volesse sapere di più sul fenomeno noto come Camel Toe, può
cliccare qui
EDIT: Su richiesta diretta, sostituisco la fotografia della ragazza "vittima" dell'inconveniente con un altro esempio di Camel Toe. Questo vale anche per l'immagine successiva.
EDIT: Su richiesta diretta, sostituisco la fotografia della ragazza "vittima" dell'inconveniente con un altro esempio di Camel Toe. Questo vale anche per l'immagine successiva.
L’argomento di oggi, dunque, non
può essere che:
Il Giro d’Italia
È tutto per oggi, alla prossima!
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