Salve a tutti, benvenuti nel blog avvincente
come il bugiardino del Guttalax.
Nuova rubrica nella sezione
dell’indifferenziato. Allora, se vi siete presi la briga di leggere la bio del
sottoscritto, saprete già che mi piace seguire il wrestling, altrimenti ve lo
dico ora: mi piace seguire il wrestling. Perché mi piace? Beh, botte da orbi,
mosse spettacolari, belle ragazze che menano come fabbri, storie appassionanti (ma
anche ridicole) e, inoltre, alla fine i buoni vincono sempre. Ammetto, però,
che forse sono un po’ troppo assuefatto perché mi capita, nella vita di tutti i
giorni, di fantasticare sul wrestling e magari di confonderlo con la vita
reale… Anche perché, diciamocelo, la vita reale si presta…
Non mi credete? Vediamo un po’, confrontiamo
qualche evento reale con il wrestling…
Esempio I: magliette
e pubblico
1/2/2015: Sassuolo – Inter. Il
Sassuolo, stanco di essere preso a risultati tennistici in faccia (doppio 7 a 0
a settembre 2014 e settembre 2013) domina la partita e vince 3 a 1. I tifosi
dell’Inter, stremati nel corpo e nello spirito a causa di una stagione esaltante
come la Corazzata Kotiomkin in slow motion senza il montaggio analogico, non la
prendono benissimo. I giocatori nerazzuri, colti dai sensi di colpa,
restituiscono lo stipendio… no, un attimo… decidono di recarsi sotto la curva
occupata dai propri tifosi per cospargersi il capo con le ceneri di Thoir e per
lanciare loro le proprie maglie. Risultato? La maglia di Icardi viene
gentilmente rispedita al mittente al grido “Puoi tenerla, ho provato a
pulirmici il deretano, ma non è abbastanza morbida e mi irrita lo sfintere!”. Come
la prende Icardi?
Benissimo, direi (Immagine tratta da Quotidiano.net)
22/8/2011: A Raw, in un match
contro CM Punk per decretare il number one contender al World Heavyweight
Championship detenuto da Alberto Del Rio, John Cena, come al solito, getta la
sua maglia al pubblico. Sorpresa (ma fino a un certo punto, era già successo a
ECW One Night Stand del 2006 contro Rob Van Dam), la maglia gli ritorna
indietro non una, ma due volte. John Cena non si scompone, neanche quando CM
Punk gli fa le faccette buffe e Alberto Del Rio, presente a bordo ring, gli
scoppia a ridere in faccia.
Icardi, cortesemente, vai a seguire un corso di gestione della rabbia da Cena prima di fare altre cazzate...
Esempio II: violenza di massa
Spostiamoci adesso alla politica
nostrana (e sì, mi piace vincere facile). Cito solo due episodi, altrimenti il
post verrebbe lungo come un crossover tra Il Signore degli Anelli, Il Trono di
Spade e l’Ulisse di Joyce. 2014: Viene votata la fiducia al maxiemendamento del
governo interamente sostitutivo della legge delega sulla riforma del lavoro.
Come vanno le cose? Una favola. In mattinata i grillini si esibiscono
nell’italico sport del lancio della monetina, in serata i leghisti invitano
Grasso a dare una ripassata al regolamento del Senato…
A degna conclusione, la capogruppo
di Sinistra Ecologia e Libertà, Loredana De Petris, sfida a singolar tenzone il
senatore del Partito Democratico Roberto Cociancich. I due, però, vengono divisi
dagli altri senatori e dai commessi del Senato.
È un caso isolato? Ceeerto…
2010: Mega rissa alla Camera tra esponenti della Lega e del
defunto Futuro e Libertà.
All'attacco! (Immagine tratta da IlPost.it)
Personalmente, guardando queste
immagini la prima cosa che mi viene in mente… no, va beh, diciamo che la prima
e prenderli a colpi di cactus in faccia, la seconda cosa che mi viene in mente
è questa:
Grande evento (tranne quest'anno brr... e, a pensarci bene, anche quello prima...)
Ora, comparate, le immagini delle
megarisse qui sopra e ditemi se non notate una certa somiglianza…
Esempio III: Trash
Volete giocare duro buttandola
sul trash? OK. Poi non dite che non vi avevo avvertito!
Salvini posa desnudo sulla
copertina del giornale Oggi (oddio, il blog mi sta piangendo sangue tipo
madonnina di Civiatavecchia):
Vi avevo avvisato, mo' non vi lamentate...
Il deputato Nino Strano beve spumante e mangia
mortadella in occasione della caduta del secondo governo Prodi il 24 gennaio 2008
Barbaro: con la mortadella non ci va lo spumante, ma una Peroni ghiacciata ed il provolone (Foto tratta da Mattinonline)
Ammetto che questa è dura, qui la
realtà supera il wrestling… l’unica cosa che mi viene in mente è questa:
Episodio IV: Feud e split
Ancora politica. Erano
affascinanti, erano potenti, avevano il mondo ai loro piedi, erano il team più
forte e più acclamato del momento… ma la brama di potere, si sa, è destinata a infrangere
anche le più grandi amicizie. Renzi caga sul patto del Nazareno e uccella Berlusconi tirando fuori dal
cilindro il nome di Mattarella.
2/12/1191: Shawn Michaels stende Marty
Jannetty durante un’intervista al Brutus Beefcake’s
"Barbershop" e pone fine al tag team The Rockers. Da quel momento, Jannetty vince un paio di Titoli in croce, Michaels il mondo.
Esempio V: Attacchi a sorpresa
24/12/2009: Neanche il Papa (no,
non l'attuale, quello di prima), si sottrae alla dura legge del wrestling: una
donna spunta dal nulla durante la messa di Natale e lo abbatte.
Nessun commento:
Posta un commento