lunedì 9 febbraio 2015

Wrestling nella vita reale – Tra palco e realtà



Salve a tutti, benvenuti nel blog avvincente come il bugiardino del Guttalax.

Nuova rubrica nella sezione dell’indifferenziato. Allora, se vi siete presi la briga di leggere la bio del sottoscritto, saprete già che mi piace seguire il wrestling, altrimenti ve lo dico ora: mi piace seguire il wrestling. Perché mi piace? Beh, botte da orbi, mosse spettacolari, belle ragazze che menano come fabbri, storie appassionanti (ma anche ridicole) e, inoltre, alla fine i buoni vincono sempre. Ammetto, però, che forse sono un po’ troppo assuefatto perché mi capita, nella vita di tutti i giorni, di fantasticare sul wrestling e magari di confonderlo con la vita reale… Anche perché, diciamocelo, la vita reale si presta…


Non mi credete? Vediamo un po’, confrontiamo qualche evento reale con il wrestling…

Esempio I: magliette e pubblico

1/2/2015: Sassuolo – Inter. Il Sassuolo, stanco di essere preso a risultati tennistici in faccia (doppio 7 a 0 a settembre 2014 e settembre 2013) domina la partita e vince 3 a 1. I tifosi dell’Inter, stremati nel corpo e nello spirito a causa di una stagione esaltante come la Corazzata Kotiomkin in slow motion senza il montaggio analogico, non la prendono benissimo. I giocatori nerazzuri, colti dai sensi di colpa, restituiscono lo stipendio… no, un attimo… decidono di recarsi sotto la curva occupata dai propri tifosi per cospargersi il capo con le ceneri di Thoir e per lanciare loro le proprie maglie. Risultato? La maglia di Icardi viene gentilmente rispedita al mittente al grido “Puoi tenerla, ho provato a pulirmici il deretano, ma non è abbastanza morbida e mi irrita lo sfintere!”. Come la prende Icardi?

Benissimo, direi (Immagine tratta da Quotidiano.net)


22/8/2011: A Raw, in un match contro CM Punk per decretare il number one contender al World Heavyweight Championship detenuto da Alberto Del Rio, John Cena, come al solito, getta la sua maglia al pubblico. Sorpresa (ma fino a un certo punto, era già successo a ECW One Night Stand del 2006 contro Rob Van Dam), la maglia gli ritorna indietro non una, ma due volte. John Cena non si scompone, neanche quando CM Punk gli fa le faccette buffe e Alberto Del Rio, presente a bordo ring, gli scoppia a ridere in faccia. 
 

Icardi, cortesemente, vai a seguire un corso di gestione della rabbia da Cena prima di fare altre cazzate...


Esempio II: violenza di massa

Spostiamoci adesso alla politica nostrana (e sì, mi piace vincere facile). Cito solo due episodi, altrimenti il post verrebbe lungo come un crossover tra Il Signore degli Anelli, Il Trono di Spade e l’Ulisse di Joyce. 2014: Viene votata la fiducia al maxiemendamento del governo interamente sostitutivo della legge delega sulla riforma del lavoro. Come vanno le cose? Una favola. In mattinata i grillini si esibiscono nell’italico sport del lancio della monetina, in serata i leghisti invitano Grasso a dare una ripassata al regolamento del Senato…

Lanciandoglielo contro (Immagine tratta da IlMessaggero.it)


A degna conclusione, la capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, Loredana De Petris, sfida a singolar tenzone il senatore del Partito Democratico Roberto Cociancich. I due, però, vengono divisi dagli altri senatori e dai commessi del Senato.
È un caso isolato? Ceeerto…
2010: Mega rissa alla Camera tra esponenti della Lega e del defunto Futuro e Libertà.

All'attacco! (Immagine tratta da IlPost.it)

Personalmente, guardando queste immagini la prima cosa che mi viene in mente… no, va beh, diciamo che la prima e prenderli a colpi di cactus in faccia, la seconda cosa che mi viene in mente è questa:

Grande evento (tranne quest'anno brr... e, a pensarci bene, anche quello prima...)

Ora, comparate, le immagini delle megarisse qui sopra e ditemi se non notate una certa somiglianza…

Esempio III: Trash

Volete giocare duro buttandola sul trash? OK. Poi non dite che non vi avevo avvertito!

Salvini posa desnudo sulla copertina del giornale Oggi (oddio, il blog mi sta piangendo sangue tipo madonnina di Civiatavecchia):

 Vi avevo avvisato, mo' non vi lamentate...

Il deputato Nino Strano beve spumante e mangia mortadella in occasione della caduta del secondo governo Prodi il 24 gennaio 2008

 Barbaro: con la mortadella non ci va lo spumante, ma una Peroni ghiacciata ed il provolone (Foto tratta da Mattinonline)

Ammetto che questa è dura, qui la realtà supera il wrestling… l’unica cosa che mi viene in mente è questa:


Episodio IV: Feud e split
Ancora politica. Erano affascinanti, erano potenti, avevano il mondo ai loro piedi, erano il team più forte e più acclamato del momento… ma la brama di potere, si sa, è destinata a infrangere anche le più grandi amicizie. Renzi caga sul patto del Nazareno e uccella Berlusconi tirando fuori dal cilindro il nome di Mattarella.
2/12/1191: Shawn Michaels stende Marty Jannetty durante un’intervista al Brutus Beefcake’s "Barbershop" e pone fine al tag team The Rockers. Da quel momento, Jannetty vince un paio di Titoli in croce, Michaels il mondo.



Esempio V: Attacchi a sorpresa

24/12/2009: Neanche il Papa (no, non l'attuale, quello di prima), si sottrae alla dura legge del wrestling: una donna spunta dal nulla durante la messa di Natale e lo abbatte.


Ora, datemi del blasfemo, ma io ho pensato subito a questo:


Dunque, non ho ragione? Vita reale = wrestling!

È tutto per oggi, alla prossima!


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