Salve
a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog gustoso come una banana
split.
Mmm, c’è qualcosa che non quadra…
Forse
pensate che il web sia il media più infestato da fake news, teorie del
complotto ed idiozie assortite… e probabilmente è così.
Ma
ecco il ruggito d’orgoglio del media più amato, il
media che ha cresciuto generazioni di italian...
Tempo di lettura: circa 6 minuti
La tv…
Leggete
un po’ qui:
“Tutti conosciamo quello che i libri di scuola ci
dicono sull’Universo, ma cosa succede quando quello che sappiamo viene messo in
discussione? Un mistero inspiegabile, un enigma irrisolvibile, una risposta
sorprendente e inattesa. Essere testimoni di un grande mistero può cambiare la
nostra vita. Di fronte ai maggiori enigmi, i più grandi misteri del mondo
cambiano la nostra esistenza come non sembrava possibile”
Probabilmente
converrete con me che il testo, specie la prima agghiacciante frase, pare tratta dal manifesto
dell’oscurantismo… e magari fosse così.
Queste
eclisse dell’umana intelligenza proviene dall’incipit della trasmissione tv di
cui vi parlerò oggi:
Incontri con l'inspiegabile
Per
il bene del genere umano, vista anche la fascia oraria da vampiri anemici in cui
andava in onda fino a qualche tempo fa, penso sia una trasmissione sconosciuta
ai più.
In tempi recenti, comunque, è stata fatta oggetto
di lusinghieri commenti da parte del Corriere della Sera e Wired.
Dovete
sapere che, per circostanze che (forse) vi racconterò in un prossimo futuro, ho
visto parecchi episodi di questa… questa cosa… questa merda, insomma… e, dunque,
so di cosa sto parlando.
Si
tratta di un’interessantissima trasmissione tv statunitense, andata in onda dal 2000 al 2002, usata come valida
alternativa alla lobotomia e, ora, riutilizzata efficacemente per dissuadere i clandestini
messicani dal varcare il confine con gli USA.
Tema
trattato?
I
misteri, ovviamente.
Anche se l’unico mistero sarebbe questo: “A chi mai verrebbe in mente di creare, finanziare e guardare ‘sta merda?”.
Anche se l’unico mistero sarebbe questo: “A chi mai verrebbe in mente di creare, finanziare e guardare ‘sta merda?”.
I
misteri in questione, in realtà, altro non sono che argomenti triti e ritriti
(un po’ come i miei poveri testicoli dopo ogni visione) tratti a piene mani da
quel bacino melmoso che va sotto il nome di
“pseudoscienza”, “pseudoarcheologia” e “teorie del complotto”.
Non
ci credete?
Ecco
i titoli di alcune puntate di Incontri
con l’inspiegabile.
Il riscaldamento globale esiste veramente?
L’uomo è arrivato davvero sulla luna?
JFK… incidente o assassino?
Perché una supposta di glicerina fa bene, mentre
una di nitroglicerina fa male?
Diversamente
da ciò che sembra, solo uno di questi titoli è inventato… lo riconoscete facilmente
perché è quello più serio.
Nello
specifico, vi voglio parlare della stupefacente puntata (stupefacente nel senso
che ha lo stesso effetto sull'organismo che avrebbe del crack assunto per via rettale) dal
titolo:
Cosa si nasconde dietro la porta
nella Piramide?
Prima
di procedere, una premessa: probabilmente non lo sapete, e giustamente non ve
ne importa una ceppa, ma chi vi scrive è un dottore di ricerca in Storia Antica.
Che
poi tutto questo mi serva per motivare cioè che scrivo su un post in un blog
ironico, la dice lunga sui problemi miei e di questo Paese.
Soprattutto miei.
Quindi,
in quanto esperto di cazzate e di Storia Antica penso di poter parlare con
cognizione di causa dell’argomento.
Non
ci avete capito niente?
Tranquilli,
adesso sarà peggio.
Sostanzialmente,
una puntata tipo di Incontri con
l’inspiegabile segue questo schema:
incipit lobotomizzante con presentazione della
teoria improponibile di turno (a volte anche due, per aumentare il tasso culturale della trasmissione)
intervista a una sparuta manciata di studiosi seri che
attribuiscono alla suddetta teoria un valore scientifico pari al sudore del
sottopalla durante una pedalata a ferragosto
valanghe di interviste a personaggi ambigui e spaventosi
(spesso autori di agghiaccianti libri / riviste sul tema della puntata dai
titoli osceni e demenziali come “Lezioni dalla Luce”, “La rivista della medicina
alternativa” e “In principio: prove convincenti della creazione e del diluvio
universale”) a sostegno delle balle trattate
Il tutto con una messa in scena degna
di una soap opera colombiana a basso budget:
Prego notare l'espressione da maniaco del tipo con l'attaccatura dei capelli altissima e la camicia orripilante dell'altro...
Il
problema, poi, è che a volte l’unico esperto interpellato si rivela essere più
disturbato degli altri intervistati.
Ad
esempio, in una puntata di cui non ricordo il titolo incentrata su come la
medicina degli antichi fosse più avanzata di quella moderna…
…Certo, chiedetelo ai Romani che usavano tanto in
cucina, quanto come rimedio alle patologie anali, una salsa a base di pesce fermentato completo di interiora…
…
viene intervistato un medico (vero, ma convertito ad una nuova disciplina medica newage/paragnosta/paracula) che ammette di essersi quasi ucciso dopo aver bevuto per sbaglio perossido di idrogeno scambiandolo per uno
sciroppo.
Certo,
detto così è meno stupido di quanto possa sembrare… ma è bene chiarire che il
perossido di idrogeno altro non è che acqua ossigenata e, diciamocelo, affidarsi
alle cure di un medico che si avvelena per sbaglio ossigenandosi l’esofago…
… sarebbe un po’ come affidarsi ad un
proctologo col morbo di Parkinson…
Trovo
che mandare in onda pattume di questo genere sia piuttosto agghiacciante,
nonché pericoloso, tanto più che siamo in un Paese in cui ci sono persone
convinte che i vaccini causino l’autismo (salvo poi portare i bambini che ne sono
affetti da cartomanti e compagnia cialtrona).
Ma
torniamo alla puntata sulle Piramidi, che è meglio (sigh).
Come anticipato, questo
capolavoro della divulgazione scientifica si apre con l’intervista di uno dei pochi professionisti accreditati della puntata...
... tale Barbara Mertz...
... che si esprime
così: “L’unico mistero delle piramidi, è che siano ancora considerate un
mistero”.
Applausi a scena aperta
Fine.
Titoli
di coda.
La
puntata poteva durare 4 minuti e 20 secondi (compresa la sigla) e sarebbe stata
innocua per la storia dell’umanità.
E,
invece, no.
Credetemi,
non so da dove iniziare.
Beh,
forse dal fatto che la dott.ssa Mertz (l’esperta più seria della puntata,
ricordiamolo) sia un Dottore di Ricerca in Egittologia dalla carriera
accademica così brillante da essere ricordata non per i suoi studi… ma per la
sua carriera da scrittrice di romanzi gotici e thriller di matrice
sovrannaturale.
C’è un dottore in sala?
Un Dottore di Ricerca, intendo…
Un Dottore di Ricerca, intendo…
La
puntata prosegue inanellando una puttanata pseudoarcheologica dopo l’altra fino
ad arrivare a quel capolavoro che è il “Mistero della Porta di Gantenbrink”
nella Piramide di Cheope.
Tenete un ombrello a portata di mano,
perché piovono stronzate
Dietro
questa porta si nasconderebbero incredibili tesori sui cui il governo egiziano
starebbe indagando da anni, con tanto di presunta campagna di scavi archeologici
tenuti nascosti e spacciati per lavori di restauro e consolidamento tra il 1998
e il 2000.
Ma
è ovvio: sei davanti ad una delle più grandi scoperte archeologiche della storia… e la tieni
nascosta.
Niente
studi, niente divulgazione, niente promozione con conseguenti incassi
stratosferici derivati dal turismo, pubblicazioni, eventuali esclusive tv,
accordi commerciali e simili.
Già me mi immagino i membri del governo egiziano andare in giro ricoperti con l'oro della piramide stile rapper...
Il
17 settembre 2002 (circa due anni dopo la messa in onda della puntata), la
National Geographic Society ha inviato all’interno della piramide il robot Pyramid
Rover che ha fatto un buco nella pietra da cui è stata fatta entrare
una telecamera che ha rivelato… una
cavità vuota, chiusa da un’altra pietra.
Capisco
il lieve rodere di culo dei produttori che si sono trovati una puntata su un appetitoso mistero
archeologico, su cui potevano lucrare a lungo, sbugiardata in
appena due anni… ma perché continuare a mandare in onda ‘sta roba nel 2018?
E perché dedicare parte della puntata all’attualissima, interessantissima e scientificamente accurata maledizione di Tutankhamon?
Le uniche maledizioni qui presenti sono
quelle che sto lanciando a voi, ai vostri antenati e alla vostra progenie,
maledetti cialtroni che avete creato 'sto aborto scientifico.
Attenzione,
perché adesso le cose si fanno dannatamente serie.
Andando
avanti nella puntata, si sostiene che i costruttori della Piramide di Cheope
fossero gli stessi dei famosi monumenti su Marte… con l’immancabile riferimento
(puntuale come l’herpes genitale la prima notte di nozze) allo sputtanatissmo Faccione di Marte con
tanto di "recentissima" ricostruzione 3D:
Peccato
solo che è dal 1998 (quindi ben prima della messa in onda della puntata), che si sa
che il Faccione di Marte è, in realtà, così:
Foto scattata dal Mars Global
Surveyor
Ignoranti
come bestie e pure in malafede.
Per
pietà verso i vostri neuroni, infine, non mi soffermerò sulla sublime teoria
secondo cui la Piramide di Cheope non sarebbe una tomba, bensì un osservatorio
astronomico… oppure una pista di atterraggio per velivoli alieni.
Sì, lo sostengono veramente...
Sì, lo sostengono veramente...
Che
dire?
Incontri con l’inspiegabile è la scorreggia nella bocca della cultura (smollata
a tradimento mentre sbadiglia) ed ogni puntata è una tara genetica nell’evoluzione umana.
In
conclusione, possiamo sostenere che, restando in ambito televisivo, Incontri con l’inspiegabile sta alla
divulgazione scientifica come…
Bagarella a Forum
È
tutto per oggi, alla prossima!
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