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e benvenuti nell’Internetturbino: il blog simpatico come la moda dei “video
sfogo” su YouTube.
Hai gli sfoghi? Usa un po’ di Topexan e non
rompere le balle…!
Nella Rassegna Stampa di oggi: scontro
generazionale; l’allegro chirurgo nella realtà; un altro triste esempio di discriminazione sessuale sul posto di
lavoro.
Tempo di lettura: circa 8 minuti
Prima di
iniziare, un rapido aggiornamento sul post di venerdì scorso sugli incidenti
durante il sesso (potete recuperarlo qui). Guardate un po’ come il settimanale
Fax ha titolato la notizia della coppietta che è finita nelle acque del porto
con tutta l’auto durante un po’ di sano petting:
Standing ovation, Premio Pulitzer e Premio
Nobel per la letteratura, altro che Bob Dylan!
3
Scontro generazionale (potete leggere la
notizia qui)
Non è un Paese
per giovani.
Quante volte si
sente questa battuta che, parodiando il titolo del film Non è un paese per vecchi, sottolinea il
profondo conflitto generazionale tra giovani e anziani?
Conflitto che
si inasprisce ogni giorno che passa man mano che gli anziani (o almeno una
parte di loro), si godono una lauta pensione che, spesso, è superiore allo
stipendio dei giovani (di quei fortunati che un lavoro ce l’hanno, ovviamente).
Non dico di
radunare tutti gli anziani del pianeta, infilarli a forza in un razzo spaziale e
cannoneggiarli verso il sole… ma sentite questa storia agghiacciante.
A Derby, in
Inghilterra, tre anziani (età media 75 anni a testa), hanno bullizzato un
giovanotto, impedendogli di portare a casa il pane quotidiano e facendolo
arrestare dalla Polizia, per giunta.
Il povero
ragazzo, infatti, si era soltanto intrufolato nella casa di un parente di uno
dei tre nonnini col nobile scopo di svaligiarla attuare un sano esproprio
proletario…
L’Arsenio Lupin
del discount, però, non ha fatto i conti con l’egoismo di questi tre malefici
nonnini che, dopo averlo intercettato fuori dall’appartamento, lo hanno
atterrato ed immobilizzato… semplicemente sedendocisi sopra.
Ed ecco qui un
fermo immagine realizzato dalla body cam dell’agente di polizia che,
trattenendo a stento le risate, ha arrestato il malfattore…
…
che non ha per niente lo sguardo perso nel vuoto di uno che ha appena sniffato abbondante colla vinilica… no, no…
2
L’allegro chirurgo... nella realtà (potete
leggere la notizia qui)
Dopo lo scontro
generazionale, continuiamo a dibattere di temi importanti parlando di…
Sanità!
L’ingegnere
inglese Graham Smith si è sottoposto, ormai 15 anni fa, ad un’operazione che,
sfortunatamente, non è riuscita un granché bene dal momento che alcuni punti sono
stati lasciati nel suo addome.
Il signor
Smith, che col tempo aveva iniziato ad accusare fastidi, a partire dal 2011 si
è recato più riprese in ospedale…
venendo, però, puntualmente rimpallato: prima è stato messo in lista di attesa (due
volte) e poi, quando finalmente sembrava fatta, l’operazione è stata annullata.
A quel punto il
nostro ingegnere, ricordando di essere stato cintura nera di Allegro Chirurgo
alle elementari, ha preso la drastica decisone di operarsi da solo.
Che dire?
Complimenti per
il coraggio (e per lo sprezzo del pericolo): a me vengono i sudori freddi
quando mi finisce una ciglia in un occhio… bleah!
Smith, allora,
ha chiesto in prestito ad un suo amico dentista alcuni attrezzi che ha
provveduto a modificare di persona e poi, semplicemente, si è operato.
Naturalmente,
questa assurda storia poteva finire solo in un modo, no?
Vogliamo di
dirlo insieme?
Ok, al mio 3…
1…
…2…
…3…
L’operazione è
stata un completo successo.
1
Un altro esempio di discriminazione
sessuale...? (potete leggere la notizia qui)
Accidenti, solo
argomenti seri in questa Rassegna Stampa.
Probabilmente, tutti voi alla lettura siete a conoscenza di quella piaga
sociale che è la discriminazione sessuale in generale e sul posto di lavoro in
particolare.
A parità di
livello di istruzione, infatti, le donne hanno più difficoltà a trovare lavoro…
e, quando lo trovano, percepiscono uno stipendio sensibilmente più basso dei
loro colleghi uomini (a parità di mansione svolta).
Per non parlare
di tutti quei simpatici atteggiamenti scorretti che si possono verificare sul
posto di lavoro ai danni delle donne: dalle occhiatine maliziose, alle
battutine sceme, fino alle pacche sul culo e alle richieste di prestazioni
sessuali più o meno esplicite…
Noi maschietti, invece, saremmo disposti a
cedere volentieri un rene per essere sodomizzati in ufficio da una boss sexy,
ma non è questo il punto
Eppure… eppure…
a chi non è mai passato per la testa un pensiero come questo?
Ehi!
Vedi quella poco di buono! Va in giro tutta scollacciata a mostrare le tette e trova lavoro / passa l’esame /
ottiene la promozione al posto mio!
Ehi!
Perché stai andando al colloquio di lavoro con le ginocchiere?
Cosa stai insinuando? Io sono una che, nella vita, ha dovuto ingoiare un sacco di rospi… e non solo quelli, capito?
Cosa stai insinuando? Io sono una che, nella vita, ha dovuto ingoiare un sacco di rospi… e non solo quelli, capito?
Questo è quello
che deve aver pensato il povero disoccupato cinese cronico protagonista di
questa storia: il signor Ho (nome di fantasia… che fantasia).
Ho: Piacere, Ho
Persona random: Cosa?
Ho: Eh? Volevo presentarmi: Ho.
Persona random: Che cosa? Un sacco di
tempo libero, se fai questi scherzi del c***o!
Ho: No, è il mio nome: Ho
Persona random: Ah!
Ho: Beh, ha poco da prendere per il
culo se si chiama Ah…
Persona random: No, intendevo… al
diavolo, ci rinuncio
Il buon Ho,
vista la difficoltà di trovare un lavoro, ha deciso (indebitandosi per giunta),
di rivolgersi ad un chirurgo plastico per farsi impiantare un paio di dette e
trovare, così, finalmente un impiego.
Colloqui di lavoro come se piovesse…
Tutta questa
storia mi ricorda quella scena del film Robin
Hood – Un uomo in calzamaglia di Mel Brooks in cui l’assistente cieco del
bandito, Bello Sguardo, toccando il busto di una statua femminile, commenta:
Padron Robin... Ahh! Avete perso le braccia in battaglia... ma è terribile! Ma vi sono cresciute delle gran belle tette...
Fortunatamente,
la famiglia di Ho gli ha fatto prontamente cambiare idea a colpi di bastonate e l’uomo ha così deciso di farsi rimuovere le
protesi.
Tette qui.
Ehm, tutto qui.
È tutto per
oggi, alla prossima!
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