Chi, io? Stai parlando con me?
Pensi che abbia i ravioli ripieni
di Giovanni Rana sugli occhi? (nel senso che c’è dentro Rana, sono quindi belli
spessi e mi impediscono di vedere, capito?)
Bella battuta… ma a cosa ti riferisci?
Risata
diabolica, occhi rossi… (qui). Il manuale dell’Internetturbino modello dice che
potresti essere pericoloso…
Ma no! Cosa vai a pensare! Risata? Ho la
raucedine! Occhi rossi? Ho l’uveite… sai com’è!
Non ti
credo… mostrati!
D’accordo, d’accordo… Ti faccio vedere una mia foto
recente, ok?
Mmm…
ok.
Eccomi!
Oh! Ma
quanto sei coccoloso! Che tenero! Non puoi essere cattivo! Scusa se ho dubitato
di te!
Buahahaha!
Che
brutta tosse! Dovresti curarti!
Eh, sì! Hai ragione! Senti… scusa se ti sono
sembrato invadente negli scorsi post… ti prometto che non mi intrometterò più,
ok?
Ok, va
bene.
Benissimo!
Risolti alcuni… problemi personali, siamo pronti a gustarci un nuovo episodio
della nostra saga preferita!
Visto
che non amo ripetermi, stavolta non farò battute sul riassunto delle puntate
precedenti accostando il concetto di trama in The Lady ad immagini di deserti o posti inospitali…
Cavolo… è stato più forte di me!
Tempo
di partire e, come dimostra la sigla, scopriamo che anche a Londra si
parcheggia in maniera artistica e circolano auto improponibili (scemo io che
pensavo fosse una prerogativa italiana!).
Scopriamo
anche che la Bush abita in un tugurio fetido…
...e, come
se non bastasse, che è stata raggiunta dall’uomo a cui Lona l’aveva
meschinamente venduta qualche puntata prima! Il butterato pappone, da perfetto
maniaco, le dice di “Essere arrivato a Londra per diventare il suo uomo” e “Di
aver visto le sue foto su Facebook”.
Ma si
sa, le donne vanno prese per la gola e così il nostro latin lover dei poveri
dice di voler portare la Bush in un ristorante speciale… che si chiama “Il
Baretto”…
Il
“Baretto”?
Ora…
sarà che sono prevenuto perché, vicino a casa mia, c’è un bar – tabaccheria che
si chiama allo stesso modo… ma che cavolo di nome per un ristorante londinese
di lusso è!
Non a
caso, la Bush gli regala uno sguardo eloquente da “Che cavolo stai dicendo,
Willis?”…
Che cavolo stai dicendo,
Willis?
Alla
fine, essendo appassionata di… ehm… ornitologia, accetta l’appuntamento.
Ma dove diavolo vive la Bush? Grazie che accetta
inviti al “Baretto” dai maniaci sconosciuti!
Lona,
che palesemente non ha un cazzo da fare e vive di una misteriosa quanto
immeritata rendita, si strugge d’amore per questo bipede qui…
Con tutto rispetto per l'Homo Erectus
Nel
mentre, fervono i preparativi per la festa di compleanno di Lona e scopriamo
che ci sarà una danzatrice del ventre ma che, soprattutto, sono finalmente ritornati
due degli indiscussi protagonisti della serie:
Il blu ed il fidanzato della segretaria
(Roberto) che, in una delle sue ultime apparizioni,
l’aveva chiamata con il soave vezzeggiativo di “cosciotta mia”...
Tempo
due nanosecondi e il nostro poeta di sta cippa, manco fosse un cane da trifola,
punta la danzatrice con un criptico “Ti becco io, bonazza” e le si avvinghia addosso
come la buonanima del polpo Paul…
Sgamato
dalla tipa, Roberto non demorde e prova ad attaccare bottone anche con il
deejay che, però, ha occhi solo per la danzatrice… anche perché lei lo provoca
dicendogli cose del tipo “Per te ballerei tutta la notte” e facendo la tipica
faccia da danzatrice golosa:
Il
deejay, che peserà si è no trenta chili catenina da rapper pappone annessa,
sembra apprezzare…
A
questo punto… Oh, mio Dio! “Il Baretto” esiste veramente! E fa proprio schifo!
Il
maniaco che ha acquistato le prestazioni sessuali della Bush, non perde
occasione per dimostrare di essere un serial killer ricordando alla tipa di
“Conoscere i suoi gusti”, che “la donna deve essere un universo da soddisfare
immediatamente” e che “Comprare oggetti femminili lo eccita”…
… per
poi ordinare una bottiglia di Amarone, venendo bellamente ignorato dal
cameriere che sta fantasticando su come apparecchiare la Bush (grazie al c***o,
se lei continua a dispensare questi sguardi da smilodonte del ribaltabile)…
Continuano,
intanto, i preparativi per il compleanno di Lona
E anche la nuova ballerina viene braccata dall’insaziabile Roberto che decide di sedurla… cantandole Perdere l’amore...
Non può
mancare l’ennesima telefonata tra Lona e Costantino che se ne esce, come al
solito, con frasi ai confini della realtà del tipo “Il mio corpo è caliente” e
“sei un candy di cioccolato”… incredibilmente, Lona pare apprezzare… molto!
Momento, momento! No, non si sta
sgrillettando ascoltando le soavi parole di Luc come potrebbe sembrare… sta
ridendo cercando di coprirsi le vergogne…
Le cinque infoiate, intanto, ingannano gli smisurati momenti vuoti della loro esistenza vedendo un video di un ragazzo al computer e, stranamente, iniziano a provare degli insaziabili istinti animali. Alla fine, l’unico cretino che era rimasto senza battute, coglie l’occasione al volo e si toglie la maglietta riscuotendo un discreto successo…
Per poi decidere di andarsene
E, proprio
sul finire, compare un barlume di trama quando un uomo (quello con cui Lona parlava
nella prima puntata? Il mandante del persecutore sempre nella prima puntata? O
mio Dio, dalla prima puntata non è praticamente successo un c***o!), parla al
telefono con un pessimo imitatore di Don Vito Corleone… mentre in sottofondo si
sente la colonna sonora dell’ “Esorcista”! Il che si intona con la mia reazione al termine della visione della puntata...
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