venerdì 17 aprile 2015

Intanto, sul Web – The Lady Saga (E04 S01)

Salve a tutti, benvenuti nel blog produttivo come un dipendente pubblico.

Ehi, intelligenza artificiale dei poveri, vieni fuori!
Chi, io? Stai parlando con me?
Pensi che abbia i ravioli ripieni di Giovanni Rana sugli occhi? (nel senso che c’è dentro Rana, sono quindi belli spessi e mi impediscono di vedere, capito?)
Bella battuta… ma a cosa ti riferisci?
Risata diabolica, occhi rossi… (qui). Il manuale dell’Internetturbino modello dice che potresti essere pericoloso…
Ma no! Cosa vai a pensare! Risata? Ho la raucedine! Occhi rossi? Ho l’uveite… sai com’è!
Non ti credo… mostrati!
D’accordo, d’accordo… Ti faccio vedere una mia foto recente, ok?
Mmm… ok.

 Eccomi!

Oh! Ma quanto sei coccoloso! Che tenero! Non puoi essere cattivo! Scusa se ho dubitato di te!
Buahahaha!
Che brutta tosse! Dovresti curarti!
Eh, sì! Hai ragione! Senti… scusa se ti sono sembrato invadente negli scorsi post… ti prometto che non mi intrometterò più, ok?
Ok, va bene.

Benissimo! Risolti alcuni… problemi personali, siamo pronti a gustarci un nuovo episodio della nostra saga preferita!
Visto che non amo ripetermi, stavolta non farò battute sul riassunto delle puntate precedenti accostando il concetto di trama in The Lady ad immagini di deserti o posti inospitali…

Cavolo… è stato più forte di me!

Tempo di partire e, come dimostra la sigla, scopriamo che anche a Londra si parcheggia in maniera artistica e circolano auto improponibili (scemo io che pensavo fosse una prerogativa italiana!).


Scopriamo anche che la Bush abita in un tugurio fetido…

 
...e, come se non bastasse, che è stata raggiunta dall’uomo a cui Lona l’aveva meschinamente venduta qualche puntata prima! Il butterato pappone, da perfetto maniaco, le dice di “Essere arrivato a Londra per diventare il suo uomo” e “Di aver visto le sue foto su Facebook”.
Ma si sa, le donne vanno prese per la gola e così il nostro latin lover dei poveri dice di voler portare la Bush in un ristorante speciale… che si chiama “Il Baretto”…
Il “Baretto”?
Ora… sarà che sono prevenuto perché, vicino a casa mia, c’è un bar – tabaccheria che si chiama allo stesso modo… ma che cavolo di nome per un ristorante londinese di lusso è!
Non a caso, la Bush gli regala uno sguardo eloquente da “Che cavolo stai dicendo, Willis?”…

Che cavolo stai dicendo, Willis?
 
Alla fine, essendo appassionata di… ehm… ornitologia, accetta l’appuntamento.

Ma dove diavolo vive la Bush? Grazie che accetta inviti al “Baretto” dai maniaci sconosciuti!

Lona, che palesemente non ha un cazzo da fare e vive di una misteriosa quanto immeritata rendita, si strugge d’amore per questo bipede qui…

 Con tutto rispetto per l'Homo Erectus

Nel mentre, fervono i preparativi per la festa di compleanno di Lona e scopriamo che ci sarà una danzatrice del ventre ma che, soprattutto, sono finalmente ritornati due degli indiscussi protagonisti della serie:

 Il blu ed il fidanzato della segretaria (Roberto) che, in una delle sue ultime apparizioni, l’aveva chiamata con il soave vezzeggiativo di “cosciotta mia”...

Tempo due nanosecondi e il nostro poeta di sta cippa, manco fosse un cane da trifola, punta la danzatrice con un criptico “Ti becco io, bonazza” e le si avvinghia addosso come la buonanima del polpo Paul…


Sgamato dalla tipa, Roberto non demorde e prova ad attaccare bottone anche con il deejay che, però, ha occhi solo per la danzatrice… anche perché lei lo provoca dicendogli cose del tipo “Per te ballerei tutta la notte” e facendo la tipica faccia da danzatrice golosa:


Il deejay, che peserà si è no trenta chili catenina da rapper pappone annessa, sembra apprezzare…


A questo punto… Oh, mio Dio! “Il Baretto” esiste veramente! E fa proprio schifo!



Il maniaco che ha acquistato le prestazioni sessuali della Bush, non perde occasione per dimostrare di essere un serial killer ricordando alla tipa di “Conoscere i suoi gusti”, che “la donna deve essere un universo da soddisfare immediatamente” e che “Comprare oggetti femminili lo eccita”…


… per poi ordinare una bottiglia di Amarone, venendo bellamente ignorato dal cameriere che sta fantasticando su come apparecchiare la Bush (grazie al c***o, se lei continua a dispensare questi sguardi da smilodonte del ribaltabile)…



Continuano, intanto, i preparativi per il compleanno di Lona


E anche la nuova ballerina viene braccata dall’insaziabile Roberto che decide di sedurla… cantandole Perdere l’amore...


Non può mancare l’ennesima telefonata tra Lona e Costantino che se ne esce, come al solito, con frasi ai confini della realtà del tipo “Il mio corpo è caliente” e “sei un candy di cioccolato”… incredibilmente, Lona pare apprezzare… molto!

 Momento, momento! No, non si sta sgrillettando ascoltando le soavi parole di Luc come potrebbe sembrare… sta ridendo cercando di coprirsi le vergogne…

Le cinque infoiate, intanto, ingannano gli smisurati momenti vuoti della loro esistenza vedendo un video di un ragazzo al computer e, stranamente, iniziano a provare degli insaziabili istinti animali. Alla fine, l’unico cretino che era rimasto senza battute, coglie l’occasione al volo e si toglie la maglietta riscuotendo un discreto successo…

Per poi decidere di andarsene

E, proprio sul finire, compare un barlume di trama quando un uomo (quello con cui Lona parlava nella prima puntata? Il mandante del persecutore sempre nella prima puntata? O mio Dio, dalla prima puntata non è praticamente successo un c***o!), parla al telefono con un pessimo imitatore di Don Vito Corleone… mentre in sottofondo si sente la colonna sonora dell’ “Esorcista”! Il che si intona con la mia reazione al termine della visione della puntata...


È tutto per oggi, alla prossima!

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