Salve
a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog trionfale come l’entrata di
un wrestler…
… questa entrata (grazie Titus, sei
il mio mito)
Cari
disagiati e care disagiate del web, oggi parliamo di una delle truffe più
vecchie e, al tempo stesso, più spassose del mondo: la merce tarocca (le
cosiddette cinesate).
Tempo di lettura: circa 5 minuti
Chi,
almeno una volta nella vita, non ha ceduto al fascino oscuro del falso,
vendendo l’anima a quell’oscura divinità chiamata “Risparmio costi quel che costi... (ma se costa poco, è meglio)”?
Ricordo
che, da giovane, sulle bancarelle del mercato cittadino potevi trovare prodotti tarocchi come
Niki (pregevole anche la variante Mike), Adibas e, dulcis in fundo, Dolce
& Gabbiano.
Si potrebbe pensare che
chiunque sia dotato di un numero minimo sindacale di neuroni sia in grado di distinguere
imitazioni di livello piuttosto infimo, così sgamabili da risultare perfino imbarazzanti,
da un prodotto originale...
Purtroppo
non è così.
È
come uscire con un amico puttaniere, sentirsi dire: “Stasera ti ho noleggiato una
escort!” e, tutti barzotti, vedersi recapitare 'sta roba:
… la temibile Ford Escort
Scoprire il tarocco non è sempre facile.
Addirittura, qualche tempo fa, il buon Oscar Farinetti, fondatore della catena Eataly, non riconobbe durante una trasmissione tv la mortadella di
Eataly (del costo di un rene, una prostata ed un paio di metri di
intestino all’etto) da quella industriale.
Una discreta figura letamosa (degno concime dei
fiori petalosi)
Sapete qual è il Paese che riesce, ogni anno, a perdere dai 50 ai 60 miliardi
di € l’anno a causa di imitazioni scadenti?
Esatto!
Colpa del temibile “Italian Sounding”, cioè l’uso di nomi, marchi e tutto ciò
che possa indicare una presunta italianità del prodotto venduto… ma che l’Italia, in realtà, non l’ha
neanche vista in cartolina, col binocolo...
...dallo spazio
C’è
da dire che, nel mondo dei tarocchi, la fantasia e la genialità la fanno da
padrona e si raggiungono vette di pura poesia.
Ecco
a voi, dunque, i 10 prodotti più ridicoli spacciati per italiani.
Iniziamo
da un grande classico: il Parmesan (celeberrima e malefica storpiatura del Parmigiano).
Premettendo che io non mangerei mai e poi mai qualcosa che ricorda il nome di un
gerarca nazista, fate bene attenzione alla foto.
Esatto.
“Perfect for pasta, risotto and salad”.
Sapete che chi mette il parmigiano
grattugiato sull’insalata merita di essere preso a sberle sui genitali da Cannavacciuolo, vero?
Il
temibile marchio Parmesan, poi, produce anche ricotta…
… che, più che "prego", dovrebbe
chiamarsi "scusate"…
Che è un po’ come mangiare la bresaola Camoscio d’Oro, il culatello Galbani, o la pancetta Nonno Nanni…
Proseguiamo.
Ma perché, perché!?
È
un nome terribile!
Volete
fare il tarocco della mozzarella?
Benissimo,
ma almeno scegliete un nome credibile… che so, Nozzarella, Motzarela.
Non è finita.
Non è finita.
Da leggere con una pronuncia alla
Antonio Banderas
Vuoi
vendere un prodotto, spacciandolo per italiano… e cosa usi per richiamare il
Bel Paese?
La Mafia, ovvio.
Ma
sapete la cosa che mi fa più incazzare?
Che
i bulgari ci copiano pure quella… e lo fanno meglio di come imitano il caffè,
questo è certo:
Saviano, uno che di mafia se n’è
intende un po', ha detto: “L’Italia è un Paese democratico con la mafia incorporata,
mentre la Bulgaria è una mafia con la democrazia dentro… L’Ungheria, la Romania
e anche la Serbia hanno settori dove la corruzione manca. La Bulgaria,
invece... da non credere! Da non credere!”
Per tutti i credenti alla lettura, ecco un po' di blasfemia:
E
già… un miracolo è quello che servirebbe per evitare la lavanda gastrica dopo
aver ingurgitato ‘sta zozzeria
Con
l’aggravante che, stavolta, il taroccone viene pure da una multinazionale che,
a parte il nome osceno, riesce perfino a fallire nello scegliere l’immagine
della confezione (che è invitante come uno scorpione nelle mutande).
Che
schifo… sembra (e probabilmente lo è) un piatto di spaghetti scotti con sopra
la salsa barbecue.
Meglio rimanere su qualcosa di più semplice:
E
qui siamo all’apoteosi della criminalità
Può un popolo che basa la propria
dieta su questi alimenti, produrre un italico orgoglio culinario?
Certo…
ma con risultati discutibili.
Allora,
10 e lode per aver scritto aglio “oglio” e peperoncino che è un po’ come si
pronuncia dalle mie parti e - 12 milioni (e un paio di calci ben assestati
sulle gengive) per la lista degli ingredienti.
Aglio.
Olio.
Peperoncino.
Stop.
Semplice,
no?
Perché
buttarci dentro (oltre l’aglio e il peperoncino, ovviamente) il basilico, l’origano, la
paprica, il prezzemolo… per poi dimenticarsi l’olio?
Andiamo avanti.Stanchi dei soliti calzoni?
Provate un calzino, lo snack
preferito da Bart Simpson
Che
altro aggiungere?
Quando “Sa di vecchia scarpa da
ginnastica” non è più un modo di dire...
Ora
vi racconterò un segreto.
Adoro
i tramezzini.
Quelli
chimici che vendono nelle macchinette alla stazione, quelli dall’aspetto accattivante
e sfizioso... che poi hanno immancabilmente tutti lo stesso sapore di lacrime,
disagio e dolore.
Questo,
però, potrebbe essere il tramezzino definitivo:
Il tramezzino al gusto lasagna… dando
ovviamente per scontato che quella poltiglia tra le fette di pane non sia lasagna.
Al massimo sembrerebbe parmigiana… dopo un grave incidente
Al massimo sembrerebbe parmigiana… dopo un grave incidente
Avviamoci
alla (in)degna conclusione con un bel piatto di… Mettete i bambini a letto,
perché questo fa paura:
Dopo
la bomba atomica, il telemarketing e le ferie non pagate, ecco la più crudele
invenzione dell’uomo
La
pasta in lattina.
A
forma di lettere.
Con
polpette di carne.
Dannazione,
pare cibo per cani…
… Per cani con problematici,
ovviamente
Andiamo avanti con un altro capolavoro:
Pensate che sia raccapricciante? Aspettate di vederla fuori dalla confezione!
Ok, ok… chi è stato quel genio che ha
cagato nella padella buona?
Accidenti,
per mandare giù tutta questa roba e concludere il post, ci vorrebbe qualcosa da bere.
Che
ne dite di un po’ di bollicine?
...
Oh,
al diavolo.
Poteva andare peggio.
Avrebbe
potuto essere Prosucchio...
È
tutto per oggi, alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento