Salve
a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog professionale come i
giornalisti di Chi l’ha visto?
Nella
Rassegna Stampa di oggi: Ted Cruz ama
il porno, ma non i sex toys; Stefdies,
sexy poliziotti a Gainesville.
Tempo di lettura: circa 6 minuti
Ted Cruz ama il porno, ma non i
sex toys (link alla notizia)
Siamo
(giustamente, direi) portati a pensare che il livello del dibattito politico in
Italia sia piuttosto avvilente… ebbene, ecco un buon motivo per tirare fuori
dalla cantina un po’ di italico orgoglio (che giace proprio lì, nell’angolo
buio e polveroso accanto alle decorazioni natalizie ed alle cornici orribili
ricevute in regalo nel corso degli anni).
Spostiamoci
in USA… e, no, non parlerò di Trump.
Bensì
del buon Ted Cruz…
… noto per aver partecipato, e perso,
alle primarie repubblicane nel 2016…
Wikipedia lo descrive come “Un repubblicano conservatore
noto per essere contrario all’aborto e all’immigrazione (eccezion fatta per gli
immigrati cristiani) ed alla limitazione del possesso di armi da fuoco, ma
favorevole alla pena di morte”.
Un
paladino dei diritti civili, direi.
Nel
2007, Cruz ha proposto una legge per bandire la vendita di sex toys in Texas.
Per
giustificare questa legge (popolare come un crudista al pranzo della domenica),
Cruz sostenne che non c’è alcuna ragione per la quale un cittadino statunitense
possa desiderare una stimolazione genitale, soprattutto se non correlata alla
procreazione.
Quando avete finito di ridere, posso
continuare…
Fortunatamente, la legge è naufragata più velocemente del Titanic ed i texani sono tutt’ora liberi di abbandonarsi ai piaceri dell’onanismo.
In pratica, se la legge fosse stata approvata, chiunque fosse stato beccato con un sex toys in mano (o infilato nelle cavità), avrebbe rischiato fino due anni di carcere.
Pensateci, chiunque avrebbe potuto
possedere un fucile automatico, ma non un dildo
Non ci vuole un sessuologo per capire che, forse, gli americani hanno qualche problema con il sesso… ricordiamo, infatti, che una delle loro feste più antiche ed importanti ruota intorno alla farcitura per via rettale di un tacchino.
Con grande gioia dei tacchini...
La cosa divertente è che, meno di una settimana fa, sulla pagina Twitter del senatore Cruz è comparso un bel mi piace al trailer di un film porno postato dalla pagina Sexuall Posts…
… che ha istantaneamente citato il
supporto ricevuto da Cruz, ringraziandolo pubblicamente
Naturalmente, lo staff di Cruz ha immediatamente parlato di attacco hacker… che è tipo la scusa più banale del mondo dopo “Se l’è mangiato il cane”, “È morta mia nonna” e “Ho mal di testa”.
Il prossimo passo, sarà una cosa del genere: un hacker con il mal di testa ha mangiato il cane di mia nonna morta…
Stefdies (link alla notizia)
Penso
che, ormai, sia una cosa piuttosto nota: il mio amore per i selfie è
paragonabile a quello di Trump per i Messicani ed a quello di Hannibal the
Cannibal per questa ricetta:
Non basta aggiungere “A modo mio” per
legittimare qualsiasi boiata, eh?
Adesso, però, ho un dubbio esistenziale.
A causarmelo è tale Stephanie Leigh Rose. Questa ragazza (dal simpatico nome da pornostar), è l’inventrice dei cosiddetti “stefdies”… neologismo nato dalla fusione di “Stephanie selfies” e “Stephanie dies”.
In pratica, Stephanie sostiene come i selfie abbiano preso il sopravvento delle nostre vite (e come darle torto) e, per opporsi a questa moda, si fa scattare foto in posti molto gettonati dai fanatici dei selfie… fingendosi morta.
Genio… o ennesimo idiota che lancia una moda altrettanto idiota?
Ai posteri l’ardua sentenza.
Sta di fatto che Stephanie ha aperto anche un proprio sito (con tanto di logo che la ritrae “morta”)… ma vediamo un po’ i suoi capolavori:
Sembra un rifacimento di una scena di Stand by me...
Molto carino l'effetto "Polpo arricciato sugli scogli"
Mai visto qualcuno avere così tanta sete...
Anche a Roma... trovate Stephanie
Sexy polizia a Gainesville (link alla notizia)
Scordatevi i poliziotti ricolmi di trigliceridi che addentano ciambelle…
… anche se, come ogni trauma che si
rispetti, questa foto rimarrà indelebile nella vostra memoria
... I poliziotti sexy esistono realmente…
… e sto parlando di poliziotti veri,
non di spogliarellisti!
Non è passato poi tanto tempo da quando Trump ha fatto marcia indietro sugli accordi sul clima di Parigi, sostenendo che i mutamenti climatici non esistono e che, se esistono, non sono colpa dell’inquinamento… ottimo tempismo, dal momento che, di recente, gli USA (e non solo) sono stati colpiti dagli uragani più violenti della storia.
Uno degli stati più flagellati dall’ultimo uragano, “Irma”, è stata la Florida. La polizia di Gainesville, per tranquillizzare i propri concittadini, ha postato questa fotografia sul proprio profilo Facebook:
Agenti Nordman, Hamill e Rengering della pattuglia
notturna pronti al lavoro
Beh, direi che è stato un buon uso dei social per cercare di portare un clima di serenità in un momento come questo, no?
Beh, sì… peccato che la polizia di Gainesville non abbia fatto i conti con la vera forza della natura.
Più violenta e travolgente di un tornado: la libido femminile.
In breve, infatti, a Gainesville è partito un allarme inondazioni.
Causato da Irma?
No, dall’elevata umidità vaginale delle abitanti della ridente cittadina.
Una schiera donzelle scatenate come un branco di grizzly in calore, infatti, ha preso d’assalto la pagina Facebook della polizia di Gainesville con commenti del tipo:
“Mi scusi agente: ho appena commesso un furto e
devo essere ammanettata e perquisita immediatamente”
“Questa fotografia è l’esatto motivo per il quale mia nonna mi diceva sempre di uscire di casa indossando biancheria intima pulita, per fare bella figura anche in caso di incidente”
“Come
se la Florida non fosse già abbastanza bagnata…” (Uno dei pochi uomini a
commentare la foto)
“Trascorrerò le mie prossime vacanza a Gainesville, guidando senza rispettando i cartelli di “Stop” e con i fanali fuori uso ogni sera per tutto il turno di notte… sarà costoso e la mia compagnia di assicurazioni non sarà affatto felice”
“Trascorrerò le mie prossime vacanza a Gainesville, guidando senza rispettando i cartelli di “Stop” e con i fanali fuori uso ogni sera per tutto il turno di notte… sarà costoso e la mia compagnia di assicurazioni non sarà affatto felice”
“Dovreste fare un calendario mezzi nudi… per beneficienza, ovviamente!”
Il Dipartimento
di Gainesville, sorpreso dal successo riscosso dalla fotografia e dalla libido
strabordante spudoratamente mostrata dalle rispettabili signore di Gainesville,
ha perfino risposto ai commenti più lussuriosi:
“La
signora Nordman e la signora Hamill si sono molto divertite quando hanno saputo
che così tante donne impazziscono per i loro mariti”
“Confermiamo che l’agente Rengering (quello a destra con i capelli fantastici), è single… ma è stato inserito in un programma di protezione per la sua sicurezza”
“Vi preghiamo di non chiamare il 911 per richiedere l’intervento di questa squadra senza che ci sia una reale emergenza”
È tutto per
oggi, alla prossima!
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