Salve a tutti e benvenuti nell'Internetturbino: il blog simpatico come un piccione dissenterico all'orizzonte quando hai appena lucidato l'auto...
... No! Avevo anche fatto lo shampoo ai dadi pelosi!
Tempo di lettura: circa 5 minuti
È arrivato il momento di parlare della Festa della Donna e, nella migliore tradizione dell'Internetturbino, lo farò con qualche giorno di ritardo.
Vuoi per pigrizia...
Vuoi perché, soprattutto, di cagate aberranti ne sono successe fin troppe e fare una selezione non è stato facile.
Da cosa vogliamo cominciare?
Ma dal volantino comparso sulla pagina Facebook della Lega Giovani Salvini Premier di Crotone, ovviamente:
In pratica, secondo il volantino, a offendere la dignità della donna, sarebbero, tra gli altri, coloro che:
1) Sostengono la "ignominiosa pratica dell'utero in affitto"
2) Sostengono proposte di legge che sostituiscono le parole "mamma" e "papà" con "genitore 1" e "genitore 2"
3) Ritengono che la donna "abbia bisogno di quote rosa per dimostrare il proprio valore"
4) Sostengono "una cultura politica che rivendica una sempre più marcata
autodeterminazione della donna che suscita un atteggiamento rancoroso e
di lotta nei confronti dell'uomo"
Scopro dunque che, sorprendentemente, il programma politico/ideologico della Lega si candida di prepotenza come quello più femminista nell'universo politico italiano alla faccia dei rosiconi sinistroidi radical chic dipendenti dal Maalox.
Siete sorpresi dal volantino?
A me sorprende di più che ci sia la Lega a Crotone, per dire.
Tornando a noi, chi ha a cuore la dignità della donna, deve votare Lega senza se e senza ma.
Siete sorpresi dal volantino?
A me sorprende di più che ci sia la Lega a Crotone, per dire.
Tornando a noi, chi ha a cuore la dignità della donna, deve votare Lega senza se e senza ma.
E no, non conta nulla
che, nel 2016, Salvini, indicando una bambola gonfiabile abbia commentato: "Sul palco c'è una
sosia della Boldrini"...
... E no, non conta nulla che, poco tempo fa, il consigliere comunale della Lega di Amelia, Massimiliano Galli, abbia (con una raffinatezza degna di un poeta del dolce stil novo) invitato la cantante Emma Marrone a farsi pagare per aprire le cosce perché aveva chiesto al governo ad aprire i porti durante un concerto.
Ma si sa: solo gli stolti non cambiano mai idea... del resto, se hanno tolto la parola "Nord" dal nome del partito, possono cambiare idea anche sulle donne, no?
Ci sta.
Poi, in uno degli ultimi punti del volantino, lo psicodramma.
Si sa, è veramente brutto fallire all’ultimo… un po' come quando vai a cena per la prima volta a casa del moroso / della morosa, tieni un atteggiamento impeccabile fino all'ultimo per non fare brutta figura con la sua famiglia e poi, arrivato il momento del commiato, quando finalmente ti rilassi...
Ci sta.
Poi, in uno degli ultimi punti del volantino, lo psicodramma.
Si sa, è veramente brutto fallire all’ultimo… un po' come quando vai a cena per la prima volta a casa del moroso / della morosa, tieni un atteggiamento impeccabile fino all'ultimo per non fare brutta figura con la sua famiglia e poi, arrivato il momento del commiato, quando finalmente ti rilassi...
... scoreggi sul maltese di casa (costo 1.500€ + IVA), traumatizzandolo a vita e scatenando un'intifada con tutti i membri del nucleo familiare fino alla terza generazione
Ecco qui il punto incriminato:
offende
la dignità della donna chi contrasta "Il ruolo naturale della donna volto
alla promozione e al sostegno della vita e della famiglia"
Tu, uomo, lavorerai con sudore e tu, donna, partorirai con dolore... accudirai i figli, pulirai casa e farai il bucato... e, visto che non lavori, nel tempo libero andrai dall'estetista che se sei più pelosa di uno Schnauzer nano come deve fare quel sant'uomo di tuo marito a metterti incinta più e più volte?
Più o meno era così, no?
Inebriante
Ma la sindrome dell'8 marzo (cioè quella che ti porta a dire tante più stronzate allucinanti quanto più ti sforzi di apparire un individuo dalla mentalità aperta ed al passo coi tempi) ha colpito anche Trenitalia.
L'indefessa Trenitalia.
Ma davvero con tutti i problemi che ha Trenitalia (e con tutti quelli che causa ai pendolari) c'era proprio bisogno di impelagarsi nell'8 marzo?
Leggete un po' qui:
Sapete, spesso si dice che è il pensiero quello che conta... ma adesso vi rivelo un segreto: non è vero.
Un po' come quando si dice che le misure del pene non sono importanti
Ripetete con me.
Una caramella al limone.
Fino ad esaurimento scorte.
E alle donne che viaggiano sui Frecciabianca, sugli Intercity e sui Regionali che danno?
Una gomma da masticare trovata attaccata alla tavoletta del water...?
Un rutto in faccia gentilmente offerto dal capotreno che si è prima fatto i gargarismi con l'acqua della Ferragni?
Come il volantino della Lega, anche quest'imperdibile offerta è stata fatta sparire dal web a colpi di prese per il culo.
A completare la trilogia, infine, una notizia uscita (per tragica ironia) proprio a ridosso della Festa della donna.
Una ragazza omosessuale della provincia di Palermo ha denunciato di essere stata vittima di violenza da parte della propria famiglia a causa del suo orientamento sessuale.
Il tutto con la complicità/silenzio di praticamente tutto il paese.
Addirittura, il padre avrebbe abusato di lei per "guarirla" (porca miseria, sento che mi sto involvendo solo a scriverla 'sta cosa) dicendole cose del tipo "Tu queste (riferito al suo pene) cose devi guardare, non le donne".
E certo: hai una figlia e, per guarirla dalla "lesbicità", la violenti.
Adesso state certi che troverà gli uomini irresistibili, si sposerà e sfornerà un sacco di bimbi paffutelli.
Se fosse stata, che so, vegana, le avrebbe sgozzato un agnello in camera da letto?
Vabbè, uno ripromette di non stupirsi di niente, ma poi...
Andiamo avanti... trattandosi di un blog che vuol essere ironico, vediamo un po' cosa ne pensano dell'8 marzo gli utenti di Insegreto.
C'è chi combatte il disagio esistenziale dandosi all'alcol o alla droga e c'è chi annega i propri dispiaceri leggendo i post degli utenti di Insegreto... che ci volete fare.
Proprio su Insegreto, forse, riusciremo a trovare il vero spirito dell'8 marzo:
Vabbè, da un ventunenne assatanato in preda agli ormoni cosa vi aspettavate? Magari con una ragazza andrà meglio...
Ehm... perché parlare di una gara di matematica su Insegreto?
Ok. Abbiamo iniziato col piede sbagliato.
Ripartiamo dai fondamentali... i regali per la Festa della donna.
Un classico, impossibile sbagliare.
Mimose?
Se c'è anche qualcuna allergica al cioccolato è il delitto perfetto...
Suvvia, siamo nel 2019... basta regali banali. Perché non pensare a qualcosa di più sbarazzino e ricreativo?
Predatori sessuali che si spacciano per mecenati dispensatori di vibratori ne abbiamo?
Una favola...
Fortunatamente, quando c'è complicità e intesa sessuale nella coppia, tutto va per il meglio:
Non so... mollarlo?
Severo (e doloroso), ma giusto
Ok... Ok.
La cosa mi sta sfuggendo di mano.
Allora perché non facciamo scegliere come organizzare la Festa della donna... alle donne stesse? Magari va meglio... anche perché peggio, non penso possa andare.
Et voilà:
Troppe emozioni... questa la teniamo come piano di riserva poco prima del suicidio con i barbiturici, ok?
Immagino le risposte al vetriolo che saranno arrivate...
Va bene, mi arrendo... è ora di salutarci. Spero che, alla fine, almeno una donna si sia divertita l'8 marzo...
Masturbarsi nel bagno di una tavola calda? Ma con tutti i liquidi biologici presenti potresti, che so, prenderti l'uveite, il colera, l'ebola, la rabbia, il vaiolo, la peste bubbonica...
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