lunedì 8 maggio 2017

Intanto, nel mondo - Rassegna Stampa 109 (la casa gli va fuoco, eroe in azione; McDonald’s colpisce ancora e ancora… e ancora; l’arma definitiva di Kim Jong Un)


Salve a tutti e benvenuti nell’Internetturbino: il blog tranquillo come una partita di calcio tra amici.

 
Tranquillo! Giochiamo all'amicizia, senza agonismo! 

Nella Rassegna Stampa di oggi: la casa gli va fuoco, eroe in azione; McDonald’s colpisce ancora e ancora… e ancora; l’arma definitiva di Kim Jong Un.

 
 Tempo di lettura: circa 10 minuti

 

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La casa gli va fuoco, eroe in azione (potete leggere la notizia qui) 

Questa è la storia di un eroe. 

 
Non un supereroe alla Superman…

… Bensì un uomo comune che, davanti al pericolo, ha trovato la forza di fare qualcosa di straordinario. 
Pensateci: il vero eroismo, in fondo, è questo. 
Se tutti fossimo invincibili, o dotati di forza sovraumana, sarebbe facile (addirittura banale), compiere atti di eroismo. 
I veri eroi, invece, sono quelli che fanno qualcosa di straordinario, sapendo che potrebbe costare loro la vita. 
Dopo questa doverosa introduzione, spostiamoci a Siox Falls, nel Nord Dakota.  
Un incendio è divampato in un’abitazione e, fortunatamente, il solerte intervento di polizia e vigili del fuoco ha permesso di salvare tre persone.

 

Tra queste, c’è il 56enne Michael Anthony Casteel che, all’improvviso si è accorto che qualcosa non andava… Non tutti erano stati portati in salvo. 
Con comprensibile agitazione, e ancora parzialmente intossicato dal fumo, Michael Anthony, resosi conto di non avere tempo di spiegare agli agenti la situazione, con uno scatto felino ha provato a superare il cordone creato dalla polizia e dai vigili del fuoco intorno alla casa. 
Gli agenti, vista la pericolosità della situazione e la determinazione di Michael Anthony nel riestrare in casa, non hanno avuto altra scelta che bloccarlo ed arrestarlo. 
Questo sconsiderato gesto delle forze dell’ordine ha impedito a Casteel di compiere il suo eroico salvataggio, condannando ad una fine orribile nella casa in fiamme la cosa più cara che l’uomo avesse al mondo…

 
Un paio di lattine di Bud Ice Premium

Esatto, Michael Anthony Casteel era più che pronto a gettarsi tra le fiamme per un paio di lattine di birra. 
Come se non bastasse, tramite il proprio account Twitter, la polizia di Siox Falls ha bonariamente preso per il c**o il povero Michael Anthony Casteel

 
… con tanto di meme di Spongebob…

Naturalmente, non sono mancati i commenti degli utenti di Twitter:



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McDonald’s colpisce ancora e ancora… e ancora (potete leggere le notizie qui, qui e qui)

Qual è la multinazionale più odiata al mondo? 
Si tratterà di qualche azienda che vende armi tanto ai bambini negli USA che ai signori della guerra in qualche sperduto Paese dell’Africa centrale? 
Sarà qualche spietata società petrolifera che inonda di bitume i cormorani? 
Sarà forse YouTube dopo aver annunciato le sue allegre politiche “family friendly”? 
No, non ci siete andati neanche vicini.  
Sto parlando, ovviamente, di… McDonald’s.
 
 
Del resto, da una società che ha una mascotte che picchia i bambini, cosa vi aspettavate?

Proprio al celeberrimo Ronald McDonald è dedicata la prima parte di questa notizia. Di recente, nell’Hampshire, un gruppo di persone travestite da Ronald McDonald ha fatto irruzione in un ristorante della catena concorrente KFC, ballando ed intonando stornelli di dubbio gusto del tipo “Siete delle merde e sapete di esserlo” e “Cosa pensiamo di KFC?
Merda!” e “”Cosa pensiamo della merda? KFC!”. 

 

Che spasso… un gang di clown che balla e canta componimenti dedicati alla merda mentre magari uno tenta di mangiare del pollo fritto in santa pace…

 
… con buona pace del pollo, ovviamente

Fossi stato lì presente, li avrei presi a cinghiate in faccia. 
Perché sono un duro? 
Ma che…! Semplicemente perché, di recente, ho visto il trailer del nuovo IT ed i clown mi fanno di nuovo impressione… 

 
Ma, secondo me, era "meglio" l'originale... 

Dopo questo geniale colpo di marketing (magari poi si scoprirà che erano ex dipendenti di KFC licenziati e rancorosi), ne è arrivato subito un altro.  
È noto, infatti, che, oltre che per la mascotte inquietante...  McDonald’s viene solitamente preso di mira per i suoi menù non proprio salutari. Diciamo pure dall’allegro contenuto calorico, dal momento che, ad esempio, alcune insalate contengono più grassi di un panino (qui).  
Negli ultimi anni, però, McDonald’s è corsa ai ripari creando nuovi menù accattivanti e scatenando gli addetti al marketing nel tentativo di ripulirsi tanto la coscienza, quanto l’immagine. 
La catastrofe, però, è sempre dietro l’angolo e McDonald’s è scivolata sulla classica buccia di banana (fritta e avvolta nel bacon, ovviamente). 
Recentemente, infatti, è stata inventata The Frork…
 
 
… una specie di strumento in lattice in cui inserire le patatine fritte e creare così una forchetta per raccogliere la salsa che, immancabilmente, trasborda dai panini

Una forchetta... fatta di patatine fritte? 
Porca miseria! E il prossimo passo quale sarà?

Bacon al posto della carta igienica?  
Salsa al formaggio al posto del sapone liquido nei bagni? 
Tovagliolini aromatizzati allo strutto?

Dal momento che non c’è due senza tre, chiudo questo trittico di meraviglie dedicato a McDonald’s mostrandovi le nuove divise usate nei punti vendita di USA e Gran Bretagna:

 

Saranno piaciute agli utenti sul web?



Insomma, non si vedeva un successo simile dal viaggio inaugurale del Titanic… 

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L’arma definitiva di Kim Jong Un (potete leggere la notizia qui)

A meno che non abbiate vissuto fino ad oggi in un fosso su Plutone, forse saprete della leggera tensione diplomatica tra la Corea del Nord ed il resto del mondo. 
Più molesto del vicino di casa del piano superiore che scuote la tovaglia inondando il vostro balcone di molliche (con conseguente invasione di piccioni dissenterici), il caro vecchio Kin Jong Un sta mettendo a punto una nuova, temibile arma di distruzione di massa.

 
Nuovi missili? 

No, peggio…

 
Far tagliare i capelli a tutti i nordcoreani dal suo barbiere di fiducia?

Ancora peggio. 
Signore e signori, vi presento il Koryo Burger… l’arma definitiva.

 

Si tratta dell’unico e ripeto, unico, pasto servito a bordo della Air Koryo (la compagnia aerea di bandiera della Nord Corea). 
Ci si potrebbe, giustamente, chiedere perché venga servito un hamburger sugli aerei in Corea del Nord… sarebbe come servire involtini primavera sui voli Alitalia (e, vista la situazione della compagnia, non sarebbe neanche il problema principale…). 
Tornando a noi, il Koryo Burger rappresenta l’ultimo grande mistero alimentare dei nostri giorni. 
Nessun occidentale, ad oggi, è riuscito a finire un Koryo Burger ed a raccontarlo in giro, né tantomeno a decifrare correttamente tutti i suoi ingredienti. 
Anche le informazioni a nostra diposizione sono lacunose. 
Sappiamo che il panino è servito rigorosamente freddo come una lapide e che, all’interno, è possibile trovare carne di natura non identificata (probabilmente pollo… ma c’è chi sostiene che sia carne di maiale o di dissidenti), una fetta di una sostanza bianca e molle tendenzialmente identificata come formaggio, del cavolo tritato o, in alternativa, una e una sola foglia di lattuga ed un grumo di salsa dolciastra dall’accattivante color marrone.

 
Una rara fotografia di Kim Jong Un che, come un novello Antonio Banderas per la Mulino Bianco, supervisiona la corretta preparazione dei Koryo Burger... 

Sento fin qui le lamentele dei vegetariani che temono di restare a digiuno (e, forse, non sarebbe l’alternativa peggiore)… ma, tranquilli: pare esista anche una versione vegetariana del Koryo Burger con una fetta di pomodoro al posto della carne.
Per i vegani, invece, c’è direttamente l’imbarco in stiva. 
Naturalmente, il temibile panino è diventato virale e buona parte dei passeggeri della Air Koryo sfida la gastrite (e la vita) per ordinarne uno e postarne la foto sui social. 
Notizie non confermate, sostengono che l’assunzione del Koryo Burger possa provocare: reflusso gastrico in stile Esorcista con conseguente possessione diabolica, caduta dei capelli e dell’aereo su cui si viaggia, allucinazioni a sfondo mistico.

È tutto per oggi, alla prossima!

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